NOTIZIE

14 giugno 2022

Annunciati i vincitori della terza edizione del Premio italiano di Architettura

I MoDusArchitects, Matteo Scagnole e Sandy Attia, vivono e lavorano a Bressanone. Atelier Remoto, studio di architettura nato nel 2014, fondato da Valentina Merz e Lara Monacelli Bani. Sono loro i vincitori del Premio italiano di Architettura 2022, mentre il Premio alla Carriera va ad Andrea Branzi.
Alla cerimonia di premiazione, prevista al MAXXI quest’oggi, 14 giugno, alle 18.00, interverranno Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI; Stefano Boeri, Presidente Triennale Milano (in collegamento); Pippo Ciorra, Senior curator del MAXXI Architettura. Presenti i MoDusArchitects, Atelier Remoto, Andrea Branzi in collegamento.
 
Per Stefano Boeri: “Il Premio italiano di Architettura nasce dall’impegno, che accomuna Triennale e MAXXI, per promuovere un rapporto virtuoso tra le persone, l’ambiente e gli spazi costruiti, alla luce di quei principi che guidano anche il New European Bauhaus promosso dalla Commissione europea, a cui abbiamo aderito da subito con grande entusiasmo. I progetti selezionati e quelli vincitori della terza edizione del Premio sono la dimostrazione di come questo cambiamento sia già in corso e di come i giovani in particolare lo stiano portando avanti, per un futuro più sostenibile, inclusivo e accessibile. Tengo molto al riconoscimento che va ad Andrea Branzi, straordinario maestro dell’architettura e del design che ha saputo anticipare e interpretare importanti trasformazioni sociali e culturali. Siamo felici e onorati di poter presentare un suo nuovo progetto in occasione della 23ª Esposizione Internazionale, che apriremo il 15 luglio”.

Il Premio prevede: il riconoscimento al miglior edificio o intervento realizzato negli ultimi 3 anni; il riconoscimento al miglior giovane progettista (assegnato ad anni alterni al vincitore del progetto NXT MAXXI L’Aquila e del Premio TYoung Claudio De Albertis per Triennale Milano); un Premio alla carriera e diverse Menzioni. La giuria internazionale, composta da Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI; Stefano Boeri, Presidente Triennale Milano; Pippo Ciorra, Senior Curator MAXXI Architettura; Lorenza Baroncelli, Direttore artistico Triennale Milano; Simona Della Rocca | BDR bureau (Vincitrice Premio giovani nel 2021), Maria Giuseppina Grasso Cannizzo (Vincitrice Premio miglior edificio o intervento completato nel 2021), Lina Ghotmeh, architetta; Joseph Grima, Direttore creativo della Eindhoven Design Academy; Mirko Zardini, architetto e curatore; ha deliberato i vincitori su una shortlist di 6 progetti finalisti individuati su 37 candidature proposte da un gruppo di esperti.
 
Premio al miglior edificio realizzato negli ultimi 3 anni a MoDusArchitects per la ristrutturazione e l’ampliamento di Accademia Cusanus, il primo edificio moderno inserito sotto la tutela dei Beni Architettonici ed artistici della Provincia di Bolzano. 
 
Premio al miglior giovane progettista a Atelier Remoto con Dandalò(2022), l’installazione vincitrice della I edizione di NXT, il nuovo programma del MAXXI dedicato alla promozione di giovani architetti e alla valorizzazione dello spazio pubblico. 

Ad Andrea Branzi il Premio alla Carriera, approvato all’unanimità dalla giuria. In mostra al MAXXI, che inaugurerà subito dopo la premiazione il 14 giugno, oltre i progetti dei vincitori saranno presenti i finalisti del Premio (il progetto Anonima Agricola di Captcha Architecture, il Bivacco Fanton di DEMOGO studio di architettura, la Scuola di musica di Bressanone di Carlana Mezzalira Pentimalli, CAMUC - casa museo Cannas di laiBE architettura con ing. Paolo Depau, Piazza del mercato di Enrico Dusi + Matteo Ghidoni, Alessandro Checchin/Sinergo Spa).