Dietro il lavoro sta il know-how di Mapei e Polyglass. Sono stati usati additivi di ultima generazione per calcestruzzi e prodotti per l'impermeabilizzazione. Il raddoppio del Canale di Panama è stato inaugurato il 26 giugno ed è una tra le più importanti opere infrastrutturali degli ultimi anni.
Al nuovo percorso, che ha visto la realizzazione di due chiuse a salto triplo, una sull’Oceano Atlantico e l’altra sull’Oceano Pacifico, e i relativi canali di accesso, ha lavorato un consorzio internazionale guidato dall’impresa italiana Salini-Impregilo, che comprende gli spagnoli della Sacyr, i belgi di Jean de Nul e la panamense Constructora Urbana.
Mapei ha contribuito attraverso la consulenza di personale altamente qualificato e la fornitura di additivi di ultima generazione, malte, adesivi, sigillanti, prodotti speciali per le strutture e i manti impermeabilizzanti dei bacini.
Questi ultimi sono stati prodotti dalla Polyglass SpA di Ponte di Piave, azienda del Gruppo Mapei. Si tratta di speciali manti in PVC di diverso spessore prodotti per conto della Carpitech BV, impresa specializzata in interventi di impermeabilizzazione di grandi opere infrastrutturali.
I manti prodotti da Polyglass - circa 800.000 m2, l’equivalente di più di 100 campi di calcio - sono stati utilizzati per impermeabilizzare gli enormi bacini, asserviti alle nuove chiuse, che consentono di risparmiare il 60% dell’acqua utilizzata ad ogni passaggio.I prodotti che sono stati forniti sono: Dynamon XP2, Dynamon XP2 Evolution 1, Planigrout 300, Mapegrout 05/06, Idrostop PVC Waterstops, Idrostop Multi 11, Mapegel UTT, Idrosilex Pronto, Mapeproof Swell, Idrostop 10, Idrostop Mastic, Planitop 15, Mapecure SRA.
In particolar modo Mapei ha fornito additivi di ultima generazione per la fabbricazione di circa 5.500.000 m3 di calcestruzzo massivo e marino utilizzati rispettivamente nelle parti interne ed esterne dei getti di realizzazione delle chiuse. Questi additivi sono stati appositamente studiati per la realizzazione del Canale: Dynamon XP2 e Dynamon XP2 Evolution 1.
Dynamon XP2 è stato impiegato nei primi sei mesi di attività del progetto sia nel lato Atlantico, dove è stato usato il cemento Panama, sia nel lato Pacifico, dove è stato utilizzato il cemento tipo Cemex. Successivamente su richiesta della committenza Mapei ha sviluppato l’evoluto Dynamon XP2 Evolution 1 migliore nel mantenimento dei tempi di lavorabilità e posa in opera del calcestruzzo.
Grazie a questo ampliamento del Canale le navi Post Panamax, con una capacità sino a 13.600 TEUs equivalenti a circa 13.000 container, una lunghezza di 366 metri, una larghezza di 49 metri e un pescaggio di 15 metri, potranno attraversare l’istmo in sole due ore di tragitto.