Il 13 giugno a Roma torna Seismic Academy: l'annuale convegno nazionale organizzato da Hilti Italia per la prevenzione sismica, che quest’anno arriva alla decima edizione.
La Seismic Academy di Hilti è ormai un punto di riferimento per il mondo accademico, i progettisti, le imprese e i produttori, sui temi della sicurezza sismica nel settore delle costruzioni e sui più recenti trend in questo ambito.
In Italia possiamo stimare circa 8 milioni di edifici in un territorio interamente sismico: solo il 20% degli edifici è situato in aree geografiche a basso rischio sismico (ex zona 4).
Numerose le novità di questa decima edizione, che saranno esplorate nel corso di presentazioni e tavole rotonde. In primis, un momento di approfondimento normativo, con esperti accademici che illustreranno l’evoluzione degli Eurocodici e condivideranno riflessioni sul futuro della prevenzione sismica.
Nel 2018 il panorama legislativo nazionale ha subito una profonda trasformazione, grazie all’aggiornamento delle norme tecniche che includono anche riferimenti diretti agli elementi non strutturali. Ma c'è ancora molto da fare: la Seismic Academy sarà quindi l'occasione per valutare soluzioni tecnologiche, prodotti e competenze ingegneristiche a disposizione. L’obiettivo è identificare come incrementare la sicurezza degli edifici nuovi e migliorare le prestazioni strutturali e di componenti secondarie degli edifici esistenti, eliminando interruzioni di agibilità e funzionalità in caso di terremoti. La cronaca riporta infatti come, in caso di sisma, anche il cedimento di elementi non strutturali – quali impianti o facciate ventilate – possa avere conseguenze ingenti su cose e persone e contribuire a peggiorare la situazione, causando potenziali incendi, o altri danni.
Particolare attenzione sarà rivolta agli edifici in muratura, che rappresentano una sfida importante nel nostro Paese, caratterizzato da un vasto patrimonio costruito prima dell’introduzione delle normative antisismiche e non sempre al passo delle misure di sicurezza. Spazio anche a sostenibilità, innovazione tecnologica e digitalizzazione, fattori ormai imprescindibili nel mondo dell’edilizia: la Seismic Academy sarà un momento per valorizzarne le applicazioni sia sui nuovi edifici che sul patrimonio storico.
Infine, questa edizione sarà l'occasione per scoprire come una piattaforma per la gestione dei cantieri possa supportarne la produttività.Un esempio di innovazione in tal senso è la soluzione di Fieldwire, società di tecnologie per l'edilizia acquisita da Hilti nel 2021, che propone ora anche sul mercato italiano un sistema in cloud appositamente studiato per semplificare il lavoro in cantiere, rendere ogni passaggio trasparente e connettere l’ufficio al sito in costruzione. Una soluzione che assicura numerosi vantaggi in termini di costruzioni in zona sismica. Il software permette, infatti, di condividere documenti e planimetrie, effettuare rilievi in loco e assegnare compiti ai diversi team, verificandone la corretta esecuzione in real-time, garantendo così che siano rispettati i più stringenti criteri per costruire o ristrutturare una struttura e prevenire danni a persone e cose in caso di terremoto.
Le iscrizioni alla Seismic Academy, in programma per il 13 giugno a Roma presso Spazio Vittoria, in Via Vittoria Colonna, 11, sono
aperte a questo link.