A fine novembre si è conclusa la vicenda giudiziaria riguardante il progetto urbanistico avviato nel 2000 dall'imprenditore Danilo Coppola nell’ambito dell’intervento PRUSST “Passante Ferroviario di Porta Vittoria” con la formalizzazione da parte del Tribunale del passaggio di proprietà del complesso alla nuova società che ha dato il via libera al completamento di Porta Vittoria.
Dopo il fallimento della società Porta Vittoria Spa, infatti, l’area era stata affidata a tre curatori fallimentari che lo sorso gennaio avevano individuato nella società Progetto Vittoria Real Estate Spa, riferibile a York Capital Management Europe (UK) Adivisors LLP, una valida proposta per portare a compimento il progetto immobiliare.
“Si conclude un capitolo buio per Milano” - ha dichiarato l'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran - “Porta Vittoria ha rappresentato per molto tempo un vuoto urbano, un luogo di abbandono che finalmente potrà essere recuperato e reso fruibile in sicurezza. Siamo già in contatto con la nuova proprietà che ha avviato le bonifiche dell'area in cui nascerà il parco pubblico, auspichiamo che ora partano al più presto anche le altre opere”.
“Siamo onorati di avere l'opportunità di partecipare a questo progetto di riqualificazione e siamo pronti a eseguire gli interventi previsti dal nostro piano. Milano è una città dinamica in cui crediamo fortemente, e riteniamo che il compimento del progetto avrà un impatto positivo sulla vivibilità generale del quartiere per i cittadini” - ha commentato Federico Oliva, direttore di York Capital Management Europe (Uk) Advisors.
Il progetto prevedeva la realizzazione di edilizia residenziale, commerciale e terziario, oltre che la costruzione della BEIC, la grande Biblioteca Europea di Informazione e Cultura che avrebbe dovuto innestarsi come testata del nuovo intervento a verde. Il parco pubblico, infatti, tutt’ora previsto, avrebbe dovuto costituirsi parte di un sistema più ampio in grado di connettere Parco Vittorio Formentano con il grande centro sportivo atteso in prossimità dell’ingresso in galleria del Passante Ferroviario.
Ad oggi del piano originale è stato quasi interamente realizzata la parte residenziale, commerciale, con il completamento del supermercato Esselunga, un parcheggio e l’intera area stradale. È stato poi confermato il parco pubblico così come il grande impianto sportivo, mentre non sarà più realizzata la BEIC, la cui area, non finanziata, sarà integrata all’interno del progetto del verde.
A partire dal 2019 quindi verranno riavviate tutte le procedure affinché il nuovo soggetto attuatore, che ha affidato la gestione dell’intervento a Prelios SGR, possa da subito completare le opere di bonifica (previste nel primo semestre) e realizzare il parco che, una volta concluso, potrà avviare la commercializzazione di un primo lotto di residenze.
Andrea Cornetti, direttore generale di Prelios Sgr ha dichiarato – “L'area di Porta Vittoria è un importante progetto di sviluppo e la sua prosecuzione consentirà di sanare una profonda ferita della città. Sarà restituita a Milano un'area di grande rilievo, reintegrandola nel tessuto urbano. Verranno riavviate tutte le procedure del progetto, solo in parte già realizzato, affinché il Fondo Niche, gestito da Prelios Sgr, possa riprendere i lavori".
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