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4 settembre 2014

18° Festivaletteratura - Mantova, dal 3 al 7/9


Arriva il Festivaletteratura di Mantova numero 18: 5 giorni, 400 ospiti, 100mila visitatori, oltre 300 eventi. Contro l’ansia da tsunami culturale, il metodo Charlie Brown per vedere le stelle cadenti: fissare una stella e aspettare che cada. Una stella, a Mantova, sarà Gary Shteyngart. Sulla scorta dei suoi libri - "Il manuale del debuttante russo", "Absurdistan", "Storia d’amore vera e supertriste" - e con in mano l’ultimo - in uscita nei giorni del festival - la scia sarà luminosa. 

La città e il racconto sono altre due parole chiave di questa edizione: reinterpretare e riscrivere un genere classico,  il memoir urbano,  in condizione d’esilio, è caratteristica comune di alcuni tra gli autori invitati. Scrive di New York e Lagos il nigeriano Teju Cole, di Sarajevo e Chicago Aleksandar Hemon, di una lunga teoria di città mediterranee - Roma, Parigi, la natia Alessandria - André Aciman. E una riflessione sul senso e sulla forma della città, sarà il filo conduttore degli incontri che vedranno protagonisti l'architetto Jacques Herzog e Michael Jakob, teorico del paesaggio, insieme a Luca Molinari.

Tra gli scrittori stranieri presenti a Festivaletteratura 2014 vanno senz'altro citati il premio Pulitzer Elizabeth Strout, considerata tra le più profonde e raffinate interpreti della narrativa americana contemporanea; Rafael Chirbes, scrittore che ha saputo raccontare nei suoi romanzi la complessa trasformazione della Spagna dalla fine della guerra civile al tramonto delle facili illusioni di inizio millenio; Annie Ernaux; David B., ritenuto uno dei più grandi narratori del fumetto a livello internazionale; Julian Fellowes; Elif Shafak; Robert Macfarlane e Jean-Christophe Rufin che ci riportano al viaggio come ricerca di sé ed esplorazione del mondo; Jostein Gaarder, che sarà chiamato a riflettere su letteratura e ambiente.Tra i narratori italiani presenti quest'anno a Mantova: Alberto Arbasino, Ermanno Rea e Sebastiano Vassalli, insieme a Francesco Pecoraro, Elisa Ruotolo e Giulio Questi.