Verso elementi in calcestruzzo armato precompresso senza acciaio

Uno studio sperimentale
I materiali compositi sono i principali attori nella sfida verso la ricerca di alternative sostenibili e durevoli all’acciaio per il rinforzo di elementi strutturali in calcestruzzo armato. Tra di essi, le barre costituite da fibre di basalto annegate in matrice polimerica rappresentano un’interessante novità, visto il loro basso costo di produzione, sia ambientale sia economico, e le loro proprietà meccaniche e di resistenza alla corrosione. In questo lavoro vengono presentati i risultati di una campagna di studio, svolta nell’ambito di un più ampio progetto di ricerca europeo denominato EiroCrete, che ha visto la collaborazione del Politecnico di Milano e della Queen’s University of Belfast con aziende italiane (Azichem srl) ed irlandesi (Banager Precast ltd.), e finalizzata a verificare la possibilità di utilizzare tali barre per la precompressione di elementi in prefabbricati in calcestruzzo armato precompresso, realizzati in calcestruzzo autocompattante rinforzato con fibre polimeriche.
Pubblicato su Modulo 405, gennaio/febbraio 2017