Superfluidificanti, maturazioni a microonde, spessori ridotti, soprattutto nuova attenzione agli isolamenti ventilati
Si stanno concretizzando notevoli inno vazioni tecnologiche nel settore del calcestruzzo, dove attraverso la disponibilità di centrali di betonaggio che si sono evolute sulle esigenze della prefabbricazione e di specifici additivi chimici si ha la possibilità di raggiungere resistenze quasi doppie delle attuali, cioè resistenze che a 6 + 8 ore di maturazione raggiungono il 50% della resistenza caratteristica a 28 giorni, prima ottenibile con 14 + 16 ore di erogazione di vapore. La elevata resistenza al taglio dei cavi può già essere utilizzata, mentre per la resistenza caratteristica a 28 giorni bisognerà aspettare il recepimento delle normative europee. Le elevate resistenze porteranno a strutture più leggere, oppure 'a luci maggiori d'impiego e il ridotto tempo di maturazione darà la possibilità di maggior sfruttamento delle attrezzature e quindi di una maggior produttività. Dopo 3 anni di sperimentazioni, ci si è accorti che il calcestruzzo "autocompattante", per essere impiegato nei casseri esistenti, doveva essere più viscoso evitando fuoriuscite dalle inevitabili fessure di accoppiamento delle sponde, anche a costo di una sua minore velocità di livellamento.