One Works: + 70% nel 2016. + 300% negli ultimi 4 anni. L’architettura italiana cresce.
One Works prosegue nel suo straordinario percorso di sviluppo e, consolidando saldamente la propria posizione di leadership in Italia, dove è pronta a investire in una nuova sede e in un innovativo programma di lavoro per condividere con l’intera filiera italiana del progetto l’esperienza maturata, la società è pronta ad affrontare una nuova e sempre più importante fase di crescita all’estero. Nel 2017 anche l’apertura a Singapore. One Works, tra i principali studi di architettura italiani con profilo internazionale, per il secondo anno consecutivo archivia un esercizio contrassegnato da una crescita straordinaria pari al +70%. Il bilancio 2016, approvato dall’assemblea, vede il valore della produzione di One Works attestarsi a 20,7 milioni di euro, in crescita di circa il 70% rispetto ai 12,3 milioni di euro registrati nel 2015, un EBITDA pari a 2,4 milioni di euro e un utile prima delle imposte di 2 milioni di euro. Risultati che One Works ha saputo raggiungere forte di due principali asset: la visione internazionale dei managing partner e le aree di specializzazione dello studio. Oggi per One Works il mercato estero vale il 74% del fatturato globale, mentre il mercato domestico pesa per il restante 26% ed è tornato brillantemente a raggiungere i valori prcrisi. Questo, congiuntamente all’importanza che da sempre One Works conferisce all’Italia, dove insiste l’headquarter ed esistono numerose opportunità di crescita, ha portato i managing partner a varare un significativo piano di investimento. Il piano prevede l’apertura entro l’anno di una nuova sede e lo sviluppo di un innovativo programma di lavoro, finalizzato a riportare in Italia l’importante know how sviluppato nel mondo, per condividerlo con l’intera filiera di progetto e con le nuove generazioni di professionisti del settore, a beneficio dell’intero sistema. Il programma fonderà su tre principali pilastri: formazione, comunicazione e ricerca&sviluppo. Complessivamente, lo studio dà lavoro stabilmente a 150 persone tra architetti e ingegneri, con un ampio indotto.