Nearly Zero Energy

Edificio sperimentale a Prato
La Direttiva europea 2010/31/UE ha introdotto nel 2010 il concetto di edifici “nearly zero energy”, prevedendo l’obbligo in Europa di edifici quasi zero a partire dal 2020. Il Decreto rinnovabili (DM 28/2011) ha recepito la direttiva europea e ha, dal 2012, un crescente ricorso alle fonti rinnovabili, attualmente superiore al 50% del fabbisogno energetico globale dei nuovi edifici. Rispetto alla prassi corrente, già orientata a forte contenimento dei consumi, è necessario operare un salto di qualità notevole, con una discontinuità non inferiore a quella già operata a suo tempo dalla legge 192/2005 e s..mm.ii.
La proposta progettuale messa a punto per l’E.P.P. di Prato, il locale istituto autonomo case popolari, punta a sperimentare i limiti fino a cui l’indipendenza da fonti energetiche tradizionali si può spingere nel difficile settore dell’housing sociale, sottoposto ai severi limiti di costo tipici dell’edilizia sovvenzionata a totale contributo dello Stato. Coniugare efficienza elevatissima e budget ridotto, senza extra-costi rispetto ai massimali di finanziamento, ha rappresentato il principale obiettivo di questo progetto.
Pubblicato su Modulo 421, ottobre 2019
Progettisti