Nanotech vs terremoti

Si chiama Elissa il progetto europeo realmente proiettato nel futuro: individuare verificare nuove soluzioni per un’edilizia energeticamente efficiente, ecocompatibile, economica, resistente a fuoco e sismi e isolata acusticamente e termicamente. Al progetto, giunto oggi a positiva conclusione, hanno partecipato aziende e Atenei di 5 diverse nazioni e l'Italia ha avuto un ruolo di leadership dando un notevole contributo in termini di competenze tecnico-scientifiche. Nello specifico gli obiettivi del progetto riguardano lo sviluppo, la sperimentazione, la valutazione la dimostrazione di sistemi per pareti leggere a secco con telaio in acciaio con proprietà di resistenza termica, di resistenza alle vibrazioni, sismica e a fuoco, grazie all'utilizzo di nanomateriali inorganici preselezionati (aerogel, VIP, MMTS, CNT) e NEMS.  
La sperimentazione di sistemi sviluppati ha portato alla produzione di nuovi elementi prefabbricati multifunzionali, con migliorate proprietà termiche, che saranno strutturalmente testati e ottimizzati come elementi portanti, in grado di sostenere dalle semplici vibrazioni terremoti di media e grave intensità. Ciò richiede anche lo sviluppo di nuovi strumenti di calcolo e di progettazione per edifici in acciaio ad alta efficienza energetica, sostenibili e sicuri, anche dal punto di vista sismico, a telaio leggero, che sfruttano i nanomateriali, che rispettino i codici di costruzione dell'Unione Europea e le normative locali. 

Pubblicato su Modulo 403, ottobre 2016