Il principio è quello di far funzionare staticamente un edificio così come era stato progettato generando autotensioni: le Cuciture Attive Murarie comprimono le murature, migliorandone le prestazioni statiche. Una tecnologia leggera innovativa con ampie possibilità applicative
Le costruzioni in muratura portante rappresentano una parte considerevole del patrimonio architettonico italiano riferendosi ad una casistica alquanto differenziata di manufatti che, in molti casi, per la cAttiva qualità di opere e materiali e le scadenti condizioni di conservazione vedono compromesse, in maniera evidente, le proprie capacità statiche e funzionali.
A quanto detto si devono aggiungere gli interventi, spesso indiscriminati, realizzati nel tempo - demolizioni e ricostruzioni di parti o elementi del manufatto con materiali non idonei, realizzazione di aperture, ecc. - , la riconversione di un gran numero di abitazioni spesso destinate, dai nuovi proprietari, a funzioni differenti da quelle originarie e l'adeguamento alle nuove normative che, soprattutto in materia di antisismica, introducono diverse e più precise condizioni da soddisfare riguardanti la resistenza alle azioni orizzontali. E' chiaro, quindi, come, per le operazioni che riguardano il ripristino, l'adeguamento e il miglioramento statico delle strutture, sia diventato necessario intervenire con tecnologie innovative più appropriate ed efficaci di quelle comunemente utilizzate.