Metodo C.A.M.

Il principio è quello di far funzionare staticamente un edificio così come era stato progettato generando autotensioni: le Cuciture Attive Murarie comprimono le murature, migliorandone le prestazioni statiche. Una tecnologia leggera innovativa con ampie possibilità applicative
Le costruzioni in muratura portante rappresentano una parte considerevo­le del patrimonio architettonico italia­no riferendosi ad una casistica alquanto dif­ferenziata di manufatti che, in molti casi, per la cAttiva qualità di opere e materiali e le sca­denti condizioni di conservazione vedono compromesse, in maniera evidente, le pro­prie capacità statiche e funzionali.
A quanto detto si devono aggiungere gli interventi, spesso indiscriminati, realizzati nel tempo - demolizioni e ricostruzioni di parti o elementi del manufatto con materiali non idonei, realizzazione di aperture, ecc. - , la riconversione di un gran numero di abitazio­ni spesso destinate, dai nuovi proprietari, a funzioni differenti da quelle originarie e l'ade­guamento alle nuove normative che, soprat­tutto in materia di antisismica, introducono diverse e più precise condizioni da soddisfa­re riguardanti la resistenza alle azioni oriz­zontali. E' chiaro, quindi, come, per le opera­zioni che riguardano il ripristino, l'adegua­mento e il miglioramento statico delle strut­ture, sia diventato necessario intervenire con tecnologie innovative più appropriate ed effi­caci di quelle comunemente utilizzate.
Pubblicato su Modulo 307, dicembre/gennaio 2004