La via dell'industrializzazione

I manufatti a base cemento sono individuati come la chiave di volta per diffondere edilizia di qualità sul territorio globale con un prez­zo industriale competitivo. li kit di montaggio per l'autocostruzione è l'ultimo confine
Per avviare la formazione di un'indu­stria delle costruzioni è decisamente meglio puntare sullo sviluppo del con-glomerato cementizio, avviando quell'indu­stria di manufatti a base di cemento che ha la possibilità di diffondersi sul territorio assicurando a livello locale impiego di per­sonale e sviluppo edilizio, senza costose e quasi sempre problematiche concentrazioni di produzione come avviene per l'acciaio, spesso inquinanti e quasi mai compatibili con uno sviluppo progressivo. Impostati 1 problemi politici, sociali, urbanistici e quelli spesso determinanti di tipo finanziario, la formazione di un'industria delle costruzioni deve prendere l'avvio da un'industria di pre­fabbricazione e da un sistema integrato di componenti in grado di assicurare una asso­luta variabilità tipologica nel produrre case, edifici del terziario ed edifici industriali. L'obiettivo non deve essere il minimo prez­zo, ma il massimo rapporto qualità/prezzo con un prezzo "industriale" comunque competitivo. Dopo anni di studi e di sperimenta­zioni, oggi noi proponiamo un sistema, caratterizzato da una concezione strutturale per le case del tutto analoga a quella utiliz­zata per la prefabbricazione industriale (maglie a modulo di appartamento, montag­gio a secco, prefabbricazione totale, ridotto numero di elementi per appartamento, minima incidenza di m2 calcestruzzo/ m2 di superficie).
Pubblicato su Modulo 284, luglio/agosto 2002