Virtuale, quasi reale
A partire dalla fine degli anni Ottanta, con la progressiva diffusione dei pc e dei software indirizzati alla progettazione e, successivamente, alla manipolazione delle immagini (fotografie comprese), la rappresentazione del progetto (sia a fini comunicativi, sia di analisi/verifica) ha intrapreso un percorso evolutivo che, dalla tradizionale attività di schizzo/disegno e rendering manuale fino alla modellazione 3D ottenuta con plastici di varia foggia e dimensione, ha sempre più spostato il baricentro verso le nuove tecnologie e relativi strumenti a disposizione.