Istituto "G. Falcone": strategie di risparmio energetico

Sono stati scelti impianti di produzione del calore di tipo centralizzato (caldaie a condensazione alimentate a metano) e impianti di condizionamento e/o di ventilazione anch’essi di tipo centralizzato dotate di sezione di recupero termodinamico di ogni unità, atta a favorire un risparmio energetico nell’ambito del riscaldamento dell’aria esterna, frutto di un’installazione lineare e quanto più possibile modulare degli impianti, dell’adozione di materiali e apparecchiature caratterizzati da ridotte esigenze di manutenzione, dell’ubicazione dei materiali e delle apparecchiature in posizioni accessibili con facilità e sicurezza; nonché dell’utilizzo diffuso di sistemi di supervisione degli impianti che facilitano l’attività umana e le verifiche prestazionali mediante automatismi, controlli, ottimizzazioni. L’esito è un’estrema semplicità ed economicità manutentiva. Per quanto riguarda in particolare gli aspetti di risparmio energetico sono state attuate le seguenti scelte impiantistiche:
-dimensionamento ottimizzato realizzato attraverso scelte mirate sotto l’aspetto tipologico e dimensionale e l’utilizzo di materiali ed apparecchiature dotati di elevata efficienza energetica;
-utilizzo di lampade fluorescenti tubolari lineari con reattore elettronico ad alta frequenza. Le lampade fluorescenti ad alta frequenza, oltre ad eliminare totalmente il fastidioso effetto stroboscopico delle normali lampade a fluorescenza di tipo tradizionale, garantiscono una riduzione di circa il 20% dei consumi. Inoltre, per il comando dei corpi illuminanti sono previsti sistemi automatici centralizzati e sensori di presenza delle persone nelle aule;
-i quadri elettrici sono dotati di trasduttori predisposti per il collegamento al sistema si supervisione in grado di rendere trasparenti i consumi energetici e, attraverso una adeguata applicazione di metodologie di contabilizzazione energetica, di consentire l’individuazione e quantificazione disaggregata delle maggiori fonti di spreco, oltre che la certificazione dell’efficienza energetica per le singole unità operative della struttura;
-indicazione dello stato di funzionamento degli impianti controllati;
-conduzione automatica degli impianti (riscaldamento, raffreddamento, condizionamento) con programmazione oraria, giornaliera e settimanale;
-ottimizzazione dei consumi energetici termici ed elettrici con programmazione dei periodi di funzionamento impostato sulla base delle condizioni ambientali;
-programmazione e segnalazione di interventi di manutenzione programmata;
-registrazione ed elaborazione delle varie grandezze fisiche controllate e totalizzazione dei consumi.
L’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili quali l’energia solare termica insieme a valori minimi di emissione elettromagnetica, elevata efficienza energetica e impiego di prodotti e materiali adeguati determinano un ridotto impatto ambientale.

Pubblicato su Modulo 377, giugno 2012