La protezione passiva di ultima generazione utilizza dispositivi in grado di isolare le strutture. dal terreno dissipando contemporaneamente l'energia trasmessa dal suolo
Le tecniche di protezione dai terremoti applicate agli edifici residenziali e per la tutela del patrimonio storico-architettonico hanno registrato, nell'ultimo periodo, un notevole miglioramento dovuto anche alla capacità di riuscire a testare, con maggiore facilità nuove tecnologie e materiali. L'esperienza ed il know how sviluppati dall'Italia e da alcuni paesi all'avanguardia nella ricerca in questo settore (primo fra tutti il Giappone), che già da parecchi anni studiano gli effetti del sisma sugli edifici adottando sistemi appropriati di protezione ed elaborando e applicando opportune normative, possono rappresentare il background sul quale lavorare per mettere a punto protocolli adeguati al luogo in cui si interviene, riferendosi tanto alle caratteristiche geomorfologiche e tettoniche ma anche a quelle socio-economiche, alla quantità e qualità di edifici costruiti, al patrimonio storico-artistico e, non ultime, alle capacità degli operatori presenti sul luogo (ricercatori, progettisti e imprese di costruzione), ecc.