DVISION ARCHITECTURE

Fornire servizi digitali alla filiera, la loro mission. Ricerca, sviluppo e un modello di business studiato per intercettare il mercato che evolve. Per questo, nel 2022 è nata DVArea: una società benefit, con funzione di holding, con la leva del design e lo sguardo rivolto alla transizione ecologica e digitale. Abbiamo incontrato Alessandra Romanelli, chief operating officer della società.

Tutto ebbe inizio con la progettazione delle facciate e delle coperture del Grand Egyptian Museum del Cairo (il grande museo in costruzione a Giza, nato dieci anni fa con un concorso vinto da HeneghanPengArchitects e ora al rush finale).
Nel 2013, quando in Italia ancora non si parlava di Bim, quelli che poi sono diventati i soci fondatori di DVA si sono misurati, per la prima volta, con questa opportunità, collaborando con studi stranieri e passando dalla semplice progettazione tridimensionale alla progettazione Bim, appunto, ovvero associando i dati ai modelli tridimensionali. DVA è nata proprio con questo presupposto: proporre una nuova metodologia di lavoro, spiegarne il significato ai committenti e convincerli ad accettare e partecipare con noi alla sfida.