In Italia si consuma di più per raffrescare che per riscaldare (particolarmente al sud, cinque volte di più).
La progettazione del raffrescamento estivo è di prioritaria importanza in italia, dove secondo nostri studi, il rapporto dei consumi estivi su quelli invernali arriva, nel caso di Palermo, a 6:1.
Tuttavia le normative in vigore fino a d oggi si sono concentrate sul problema invernale, trascurando i sistemi per il risparmio sulla climatizzazione, come la ventilazione dell'involucro edilizio.
Se nel '78 con la legge 373, e nel '91 con la legge 10, era giusto occuparsi solo dei consumi invernali, oggi con l'uso esasperato dei condizionatori e la necessità di comfort termico anche nei mesi più caldi, non è più possibile valutare i consumi annuali di un edificio trascurando quelli estivi.