Il progetto, situato nell’area sud-ovest della città, appena fuori del sistema delle mura e della circonvallazione, è composto da sette edifici che si dispongono in pianta con la volontà di mantenere, tramite il loro orientamento e la loro giacitura, una forte connessione con il centro cittadino sottolineando contemporaneamente l’appartenenza al sistema della “cintura verde” delle mura.
A caratterizzare il complesso sono i due temi su cui si è concentrato il progetto, ovvero la relazione tra i pieni e i vuoti, e la caratterizzazione dei fronti principali, est e ovest.
Gli edifici, infatti, si dispongono lungo il perimetro dell’area racchiudendo al loro interno un vuoto centrale verde a sua volta suddiviso in tre aree tematiche: un parco alberato, un parco giochi e un parco d’acqua.
L’utilizzo creativo del gres porcellanato per i due fronti principali degli edifici ha permesso di realizzare un complesso dalla forte identità: se quello ad ovest si presenta chiuso e monolitico, caratterizzato da una scansione orizzontale dei prospetti, quello ad est, rivolto verso il parco, presentano invece una partizione verticale accentuata dall’alternarsi dei volumi che introducono una dimensione più intima dell’abitare.
I particolari rivestimenti utilizzati nel complesso hanno permesso al progetto di aggiudicarsi il premio per la sezione “Rivestimenti di facciata, pavimentazioni esterne” alla decima edizione del concorso Grand Prix 2013-2015 promosso dall'azienda ceramica Casalgrande Padana.
Crediti fotografici: Luc Boegly, Ernesta Caviola