Sorto sul sedime dismesso dell’ospedale cittadino, nella parte sud della città di Lecco, il senso di continuità con il limitrofo centro storico e urbano, ha portato ad aprire il perimetro dello spazio universitario ad una serie di nuove forme d’uso e di relazione.
Un sistema di aree aperte e chiuse, accessibili a chiunque, esaltano un concetto di continuità urbana che va ben oltre gli aspetti fisici e dinamici.
Tagliato perpendicolarmente il Campus collega due vie parallele tra loro accorciandone le distanze: diventa strada, ponte, parte integrata della città.
Questo luogo, in mezzo al tessuto urbano, si fa portatore e produttore di scienza, tra la gente che percorre e si affaccia alle “vetrine politecniche”, soffermandosi nel giardino wireless, incentrato sulla connettività digitale.
L’immagine dell’edificio viene percepita per le sue qualità di leggerezza, trasparenza, luminosità. I materiali ed i colori utilizzati sono attinti da una tavolozza legata alla storia del luogo: l’alluminio, l’acciaio, il vetro. Il bianco RAL 9016 della carta per progettare, tinge gli involucri rappresentando le attività del Politecnico.
La nuova struttura, che ha visto come protagonista Colombo Costruzioni in veste di general contractor, e’ interamente composta da un kit modulare di elementi strutturali in cemento e da elementi in alluminio, acciaio e vetro per gli involucri.
Agli elementi prefabbricati in cemento che compongono la parte strutturale dell’edificio si sovrappongono layer specifici, studiati per rispondere alle diverse necessità prestazionali dell’involucro.
Crediti fotografici: Beppe Raso