NUOVA SEDE BNP-BNL ROMA -

Il progetto di 5+1AA per la nuova sede direzionale della BNL si inserisce in un contesto particolare in cui l’infrastruttura si trasforma in servizi e spazio pubblico.
La natura del contesto è una stratificazione di infrastrutture che da elemento di separazione tra due significative aree urbane della città di Roma, oggi con la realizzazione della stazione per l’Altà Velocità assume una nuovo ruolo non solo di servizio ma di “luogo urbano”. 
Un contesto particolare per la sua conformazione geometrica e topografica e il suo relativo orientamento. 
I progetti infrastrutturali, fondamentali perché i luoghi possano essere raggiunti o attraversati alle diverse scale, sono anche connettori fisici tra le parti che dividono e possono diventare importanti accentratori di funzioni. 
L’edificio ponte della Stazione Tiburtina è l’infrastruttura che rende possibile il progetto per la sede di BNP Paribas / BNL: un edificio posizionato in modo tale che le infrastrutture possono costituirsi come nuovi baricentri urbani e territoriali, senza bisogno di trasporto privato. 
L’edificio arriva formalmente ad assumere un valore simbolico che si ritrova nelle seguenti caratteristiche che ne definiscono il suo stesso “corpo”: 
• la disposizione planimetrica, lineare ad est e dolcemente deformata ad ovest attraverso la scrittura di una sequenza variabile di linee spezzate; 
• la scelta di non voler creare un “fronte e un retro” ma uno spartito compositivo capace di creare lo stupore e la meraviglia nella “metamorfosi” dell’edificio, che sarà percepito sempre in maniera differente per la sua capacità di reagire alla luce alle diverse ore del giorno durante i diversi giorni dell’anno; 
• l’articolazione delle sue funzioni, composte secondo un principio di stratificazione orizzontale, in una sequenza classica quale basamento (le funzioni “collettive” o meglio di interfaccia con il pubblico), elevazione (le funzioni prevalenti/uffici), coronamento (lo spazio inatteso e unico e il suo rapporto con il cielo); 
• la hall d’ingresso, evidenziata secondo un rapporto orizzontale e verticale grazie alla identificazione di una “unione-separazione” che diviene una “trasparenza-terrazza” per quattro livelli e scopre la cisterna d’acqua del Mazzoni, elemento originale ed intatto.  

Crediti fotografici: 5+1AA
Nazione: ITALIA
Tipologia: TERZIARIO
Engineering: STARCHING | REDESCO PROGETTI
Progettista Architettonico: ATELIER(S) ALFONSO FEMIA (AF517)
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2016