L’architettura informa ed è informata continuamente dalle
proprie modalità di rappresentazione e tecniche di costruzione.
Probabilmente mai come adesso, grazie ai mezzi digitali
e alle tecniche produttive emergenti, le possibilità spaziali,
formali e materiali sono cosi ampliate. Le tecnologie digitali stanno
avendo un impatto profondo sull’architettura, modificando il modo in
cui essa è concepita, costruita e utilizzata. In particolare, il cambiamento
più importante sta avvenendo all’interno dei processi produttivi, i
quali stanno subendo profonde trasformazioni dovute all’introduzione
delle tecniche di fabbricazione digitale, attraverso cui è possibile produrre
direttamente da disegni elaborati da progettisti, senza la mediazione
della produzione industriale.
La fabbricazione digitale non è solo
uno strumento di ottimizzazione della produzione. Essa ha una diretta
conseguenza anche sulla progettazione, avendo anticipato lo studio e
l’analisi dei materiali dalla concezione del progetto, colmando lo spazio
che i progettisti incontrano tra il disegno, tradizionale strumento di
rappresentazione del progetto, e la costruzione, spesso delegata a operatori
del settore, permettendo una connessione ipoteticamente senza
soluzione di continuità tra il progetto e parti della sua realizzazione.
Autori: Ingrid Paoletti, Michele Versaci
Pubblicato su Modulo 394/2015