URETEK ITALIA

Ponte di Radicondoli

Ideato nel 2004, Walls Restoring® è il nuovo metodo Uretek® per l’iniezione di resina con pressione d’espansione per i consolidamenti di murature costituite da mattoni, materiali lapidei o materiali misti di fondazioni, contrafforti, muri di contenimento, argini, ponti e banchine.
Il sistema Wall Restoring® consiste nell’eseguire dei fori distanziati  (con interasse variabile tra 0,20 e 2,00 m e un diametro compreso tra 4 e 40 mm) all’intero di un apparato murario - a cui è stato precedentemente asportato l’intonaco, eseguita la scarnitura dei giunti e il lavaggio minuto della superficie -, in modo da attraversare le discontinuità presenti nello stesso; successivamente vengono inseriti dei tubi di iniezione e, attraverso questi, viene iniettata la resina espandente IDRO CP 200. L’espansione del materiale, conseguente ad una reazione chimica che avviene in un tempo compreso tra 30 e 60 secondi, consente alla miscela di raggiungere le cavità in comunicazione o prossime al punto di iniezione. Estraendo i tubi gradualmente, senza interrompere il flusso, la miscela si diffonde dunque in tutte le cavità attraversate, eliminando quelle discontinuità che possono rappresentare pericolose debolezze strutturali. La controllata pressione di espansione permette infatti di raggiungere anche le cavità meno accessibili ed evita rotture e deformazioni rilevanti nel muro.
Nel giro di 24 ore la resina acquisisce caratteristiche meccaniche definitive ed uniformi per ogni punto della struttura muraria trattata, garantendo un completo consolidamento delle murature.
Rapido ed efficace anche in murature sommerse o sotto falda nonché eseguibile in una sola fase, il metodo Uretek Walls Restoring® è in grado di aumentare la resistenza meccanica di un sistema murario e di diminuirne la permeabilità.

Situato al Km 8,150 della Strada provinciale n.3 delle Galleraie, nel Comune di Radicondoli, il ponte stradale è un manufatto costituito da blocchi di pietra legati con normale malta cementizia. La pavimentazione stradale è costituita da una platea in c.a. con uno strato di asfalto soprastante.
Le pietre dei paramenti murati della spalletta di questa infrastruttura di collegamento erano disaggregate in molti punti e la malta legante fra i blocchi era quasi completamente scomparsa. La pavimentazione stradale, inoltre, presentava una zona con avvallamenti profondi sino a circa 6 cm.
Il dissesto, sia della pavimentazione che della muratura, era riconducibile a due cause: l’effetto del dilavamento dell’acqua prolungato nel tempo e la circolazione di molti mezzi pesanti al di sopra della strada.
Per quanto riguarda i paramenti murari laterali della spalletta da consolidare, di 9 metri di lunghezza e un’altezza di 4,75 m nel senso longitudinale rispetto all’asse stradale, e la spalletta trasversale rispetto all’asse stradale, lunga 5,5 m e con un’altezza di 9,50 m, è stato impiegato il metodo Uretek Walls Restoring® che ha riempito i vuoti presenti tra i blocchi di pietra riaggregandoli.  
La pavimentazione stradale invece, realizzata negli anni ’70 e composta da una platea in cemento armato di 35 mm su cui è stato teso uno strato di asfalto, è stata consolidata mediante la tecnologia Uretek Floor Lift®, riempiendo così con iniezioni di resina le cavità presenti all’intradosso della platea. La livellazione mediante strumenti laser, in grado di rilevare movimenti millimetrici della pavimentazione, ha permesso si sollevare gradualmente le porzioni abbassate fino ad un massimo di 6 cm, ripristinando la planarità preesistente.
L’intervento, compiuto durante 9 giorni lavorativi complessivi, ha riguardato circa 40 mq di pavimentazione e circa 200 mq di paramento murario.  
Tipologia:   INFRASTRUTTURE