STO ITALIA

Tecnologia 3D modulation per facciate: il progetto NH hotel City Life Milano

Per dare forma concreta all’immaginazione del progettista e rispettare tutte le caratteristiche richieste, per il progetto NH Hotel è stato necessario lavorare ad un soluzione su misura.
Tutto è nato dal desiderio di ottenere le superfici opache con una finitura che restituisse la sensazione di effetti cangianti anche in ragione della predominanza del bianco. Questo è stato possibile in virtù del fatto che Sto fornisce ai propri partner la possibilità di modulazione dell'involucro esterno degli edifici. La catena del processo digitale di Sto parte dalla bozza di progetto per arrivare alla produzione industriale di un sistema di isolamento per facciate, sulla base del principio “la forma segue la funzione”.

Il successo di questo progetto è legato alla parte di ingegnerizzazione.
“In questa commessa siamo stati coinvolti dall’investitore con largo anticipo proprio per la caratteristica e la particolarità che gli elementi di facciata dovevano avere per rispondere a quelle che erano le aspettative progettuali. L’essere stati coinvolti sin dall’inizio ci ha consentito di comprendere il progetto e le finalità e in un certo modo di poter assecondare quello che era il desiderio del progettista” – afferma Alessandro Bertolani  CEO & FOUNDER di Bertolani costruzioni.
La prima proposta ingegnerizzata e campionata è stata una facciata ventilata a cellule prefabbricate in acciaio leggero rivestite con pannelli portaintonaco e finite con una combinazione di intonaci applicati e texturizzati con tecniche artigianali. Tuttavia il desiderio di trovare la strada giusta per rispettare il progetto e non discostarsi troppo dal budget ci ha portato alla seconda proposta con la quale ci siamo avvicinati molto alla configurazione definitiva.- spiega Alessandro Bertolani- Abbandonate le suggestive retroventilazioni e prefabbricazioni, ci siamo concentrati sulla leggerezza e sulla fruibilità dei materiali per la realizzazione dell’involucro puntando su un sistema a cappotto StoThermclassic 3Dmodulation con pannelli di grande profondità, in grado di poter essere sagomati a formare le diverse tipologie di lesene presenti in facciata.
Ottenute le stratificazioni corrette, attraverso l’utilizzo di una malta rasante esente da cemento,che garantisse al sistema la gestione delle dilatazioni termiche e una resistenza agli urti superiore a 10J (Sto Armat Classic), ci siamo poi dedicati agli effetti di finitura desiderati. Dopo la verifica prestazionale dei parametri di reazione al fuoco, isolamento acustico e termico, ci siamo concentrati sui giunti che ritmano le facciate cieche, riuscendo ad integrare il sistema con elementi 3Dprofil in perlite, lavorati con centri a controllo numerico,  che consentissero estrema precisione sulle pose longitudinali e ortogonali.”

Oltre alla ricerca progettuale ed alle soluzioni tecniche utilizzate, l’elemento fondamentale di questo progetto è stato la capacità di tutte le persone coinvolte, che hanno affrontato le fasi di cantiere in un momento di straordinaria difficoltà per l’effetto combinato della pandemia e dello shortage di materiali e  del loro continuo rincaro. 

Tipologia:   OSPITALITÀ
pubblicato su Modulo 437