Percorsi pedonali sul Lago di Garda

L’Autorità di bacino laghi Garda e Idro già da tempo ha avviato una serie di interventi di riqualificazione e delle spiagge del Garda, con l’obiettivo di valorizzare le potenzialità espresse dal territorio. 
Tra gli interventi promossi, nel 2013 è stato realizzato un percorso ciclopedonale, situato a ridosso della spiaggia di Moniga del Garda, per una superficie complessiva di circa 1.500 m2. Il progetto, redatto dall’Autorità di bacino laghi Garda e Idro, ha previsto l’utilizzo del sistema Levocell, (brand di Ruredil), un sistema per la realizzazione in opera di pavimentazioni architettoniche in calcestruzzo “effetto lavato” o “ghiaia a vista”. Una pavimentazione architettonica realizzata con il sistema Levocell garantisce un aspetto totalmente naturale: l’85-90% di ciò che si vede, infatti, è l’aggregato grosso e solo il rimanente 10-15% è dato dalla matrice cementizia. 
Oltre al pregevole effetto architettonico, la pavimentazione garantisce ottime prestazioni meccaniche, migliore durabilità, ridotto rischio di fessurazione, maggior resistenza ai cicli di gelo/disgelo, all’abrasione e agli urti. Con l’intento di armonizzare la pavimentazione con il contesto esistente delle spiagge del lago di Garda, la progettazione ha scelto di utilizzare un aggregato tondo di fiume. Il mix del calcestruzzo utilizzato ha previsto l’impiego di un inerte tondo di fiume lavato (pezzatura 8/12 mm), un aggregato fine (sabbie) di 0-1 mm, abbinati al coadiuvante Levocell che non modifica la colorazione della matrice cementizia. 
Dopo la realizzazione del sottofondo in calcestruzzo, opportunamente calcolato in funzione della destinazione finale dell’opera, si è proceduto al confezionamento del calcestruzzo corticale progettato con le caratteristiche di mix-design, di cui sopra, appositamente studiato per la realizzazione di pavimentazioni ghiaia a vista. Il dosaggio dell’additivo in polvere del sistema Levocell, contenuto in confezione fastpak da 12,5 kg, completamente idrosolubile, è stato di 25 kg/m3. Man mano che si è proceduto con la stesura, staggiatura e la lisciatura a mano dell’impasto, evitando ogni tipo di vibrazione o di sollecitazione che avrebbe potuto indurre l’affondamento degli aggregati, è stato applicato a spruzzo, con adeguata pompa a bassa pressione, uno strato uniforme di disattivante di superficie a base di oli vegetali in ragione di circa 3/4 m2/l. 
Il prodotto, oltre ad agire da protettivo anti-evaporante, rallenta la presa superficiale del calcestruzzo della pavimentazione e, pertanto, è stato applicato prima dell’inizio della stessa, immediatamente dopo le operazioni di getto e staggiatura. Il lavaggio della superficie con abbondante acqua fredda a pressione, per portare a vista gli aggregati, è stato eseguito dopo circa 24 ore in funzione delle condizioni climatiche presenti nei giorni della lavorazione. Il risultato finale dell’intervento è una pavimentazione altamente durevole che, grazie alla colorazione base data dagli aggregati, si integra nell’ambiente con discrezione e armonia.