TERMOVALORIZZATORE -

L'intervento ha comportato la costruzione di una nuova linea di incenerimento, l’ampliamento e l’unificazione delle fosse dei rifiuti e un nuovo blocco destinato al ciclo termico.
Il progetto riguarda l'ampliamento dell’impianto di trattamento rifiuti e il potenziamento della termoutilizzazione. L’ordine delle diverse sezioni impiantistiche è stato raggiunto mediante un duplice piano progettuale che ha tenuto conto, da una parte, delle esigenze di protezione delle macchine e degli addetti e, dall’altra, del massimo risultato di leggerezza in rapporto al contesto naturale circostante. La necessità di lavorare sulla leggerezza era anche determinata dal fatto che l’enorme densità degli impianti impediva un agevole appoggio in più punti della struttura del contenitore: è stata pertanto ideata una griglia di grandi portali reticolari in acciaio zincato, posti a distanze di 7 e 8 m e capaci di superare i 40 m di ampiezza in prossimità dell’area interessata dai macchinari. La maggior parte di queste strutture ha un’altezza di 23 m, tranne quelle di copertura del nuovo forno che raggiungono una quota massima di 30 m. I tralicci di collegamento tra i portali, distribuiti lungo il perimetro del fabbricato, realizzano uno scheletro strutturale sul quale viene applicato il rivestimento esterno. L’involucro diviene strumento di comunicazione delle attività svolte nell’edificio e modalità di interpretazione della natura tecnologica delle funzioni svolte: la brutalità del cemento armato pigmentato con l’ossido nero comunica la durezza dell’attività svolta nelle fosse.

Crediti fotografici: Carlo Vigni
Nazione: ITALIA
Tipologia: INDUSTRIA
Progettista Architettonico: NEPI TERROSI ARCHITETTI ASSOCIATI
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2010