SCUOLA IPOGEA PER LE PROFESSIONI SOCIALI "HANNAH ARENDT" -

Il progetto nasce dalla necessità di un ampliamento degli spazi per la didattica e per le esercitazioni pratiche degli studenti.
Il progetto si colloca nel centro cittadino, in una porzione del giardino esterno della scuola esistente. Il nuovo ampliamento è sovrastato dalla massa dello storico convento dei Cappuccini e si apre verso l’adiacente giardino pubblico. 
Per non turbare il prezioso contesto, l’unica soluzione per l’ampliamento della scuola è risultata quella di realizzare un’architettura ipogea, confinante all’edificio storico e al precedente ampliamento. 
L’ampliamento si compone di quattro piani interrati: i primi tre piani sono dedicati alle aule e ai laboratori, mentre il quarto, di minore superficie e raggiungibile tramite una scala esterna, è riservato agli impianti tecnici. 
L’elemento caratterizzante del progetto è il grande lucernario rettangolare che, posto al livello del terreno e parzialmente praticabile, fornisce luce alla corte centrale situata al terzo livello interrato. 
Su questa corte interrata affacciano ad ogni piano quattro spazi (due su ciascun lato maggiore della corte) per aule e laboratori con vetrate a tutt’altezza, che assicurano l’illuminazione naturale dei luoghi per la didattica. Le restanti aule, il laboratorio informatico, gli spazi per lo studio e il giardino d’inverno prendono luce da altri lucernari e da un cavedio - giardino. 

Crediti fotografici: Alessandra Chemollo.
Nazione: ITALIA
Tipologia: ISTRUZIONE
Progettista Architettonico: CLEAA CLAUDIO LUCCHIN ARCHITETTI ASSOCIATI
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2013