ROWING PAVILLION -

Localizzato nella riserva idrica di Alange, questo edificio sportivo dedicato al canottaggio si articola in un grande basamento appoggiato sul terreno ed una struttura leggera in acciaio e vetro. Basamento che, oltre a mettere in relazione la struttura fuori terra, che si contraddistingue per la sua essenzialità costruttiva e neutralità rispetto al paesaggio circostante, con il suolo, ospita al suo interno lo spazio centrale del progetto: una cavità di 21mq completamente flessibile.
Landscape  
Rispettare e valorizzare il paesaggio, altamente scenografico visto dalla sommità della collina su cui sorge l’edificio, è stato un punto fermo delle varie linee progettuali prese in considerazione: l’altezza rispetto al suolo è stata controllata annegando la costruzione nel terreno, cosicchè la connessione visiva tra il paese e l’acqua resta ininterrotta. 
Inoltre, in questo modo, grazie all’uso del vetro, è stato di fatto progettato un padiglione immerso nel paesaggio, concentrando i suoi aspetti funzionali nel piano interrato. 
Risultato è un edificio non solo rispettoso dell’intorno, ma capace di arricchire l’area di un’immagine architettonica piacevole e di mettere la natura a disposizione dell’uomo. 

Geometrie  
I limiti esterni del progetto sono forzati dal sito su cui si trova. La normativa, infatti, obbligava il rispetto dell’allineamento rispetto al lotto di costruzione, portando a una planimetria irregolare con geometrie complesse. 
Per risolvere questo problema è stato ricavato un grande spazio centrale, la cui dimensione è definita dal raggio di curvatura necessario per manovrare una canoa, in cui concentrare il programma dell’edificio: si tratta di uno spazio multifunzionale dove alternare attività didattiche, allenamenti, eventi. 
Gli spazi interstiziali, risultanti dalla sottrazione volumetrica tra il limite esterno e questo vano centrale, ospitano le funzioni secondarie. In queste stanze perimetrali si trovano una palestra, delle camere da letto, gli spogliatoi e alcuni uffici. 
In sezione, l’elemento generativo del disegno architettonico è la risoluzione del dislivello presente tra la parte a monte e quella a valle del lotto: conformazione del territorio che consente due accessi separati. L’entrata principale in corrispondenza della rampa e quella secondaria, per le barche, al piano di sotto. La rampa di accesso, oltre ad essere l’elemento architettonico scenografico del progetto ed a collegare i due livelli dell’edificio, offre anche il pretesto per bucare il solaio superiore e consentire l’entrata di luce naturale. 

Tecnica costruttiva 
Le tecnologie costruttive, al pari dei materiali, valorizzano le produzioni locali. Sono utilizzati elementi standardizzati e prefabbricati in acciaio, presi dalla tradizione agricola e dalle strutture per l’allevamento del luogo. 
Il progetto strutturale, di per sé, fornisce l’immagine dell’edificio: un padiglione dall’aspetto high-tech che mostra l’attività al suo interno grazie alle pareti vetrate e consente di mergere l’attività sportiva con il paesaggio. 

 Crediti fotografici: José Maria Sánchez García
Nazione: SPAGNA
Tipologia: SPORT
Progettista Architettonico: JOSE MARIA SANCHEZ GARCIA
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2010