OSPEDALE DI PORDENONE -

Il nuovo Ospedale si inserirà nell’area dell’attuale comprensorio ospedaliero. La struttura assumerà il duplice ruolo di riferimento provinciale per le altre strutture ospedaliere dell’area vasta pordenonese e di sede di erogazione delle funzioni di base per la città.
Il sito si trova all’interno dell’odierno recinto ospedaliero, attualmente organizzato in padiglioni costruiti in diverse epoche storiche e con problemi strutturali e funzionali a cui il progetto intende porre soluzione in modo organico. 
La collocazione prevista, all’interno del tessuto urbano piuttosto che in periferia, è un’occasione unica per rendere l’ospedale parte della città, raggiungibile facilmente con il trasporto pubblico o in bicicletta, e al tempo stesso permetterà di superare l’idea del nosocomio come corpo estraneo ed autistico. 
Un ruolo fondamentale è rivestito dalla parte più pubblica dell’ospedale, quella destinata alle attività diurne ed ambulatoriali, con tutti i servizi connessi non solo alla cura, ma piuttosto alla prevenzione. 
Se da un lato la collocazione nel contesto urbano è elemento di stimolo e fonte di opportunità per l’edificio, dall’altro diventa elemento dominante e vincolante dal punto di vista della definizione dei volumi, degli accessi e delle funzioni. In questo contesto urbano, la composizione dei volumi richiede all’ospedale, per sua natura un edificio complesso e di dimensioni eccezionali, di dialogare con il tessuto urbano preesistente, consona e proporzionata a quella del contesto urbano, realizzando uno spazio estremamente funzionale, ma a misura d’uomo. 
La facciata principale del Nuovo Ospedale si sviluppa quindi con un edificio basso, disposto su due livelli e con una copertura aggettante, che offra riparo ai pedoni ed inviti all’ingresso ed alla fruizione degli spazi interni, ridefinendo la relazione tra la città e l’ospedale. Davanti alla hall una piazza pavimentata e parzialmente piantumata accoglie il visitatore dal punto di accesso carrabile e lo conduce all’ingresso principale, al riparo dalle intemperie grazie ad una ampia pensilina, una “main street”, collega i corpi di fabbrica. 
La presenza di grandi corti interne permette l’ingresso della luce naturale in tutti gli ambienti che prevedano la presenza costante degli utenti, mettendoli in relazione continua con l’ambiente esterno, a vantaggio dell’orientamento all’interno della struttura e creando un’atmosfera serena, grazie alle viste sui cortili e la vegetazione circostante. 
L’intera struttura è basata su un modulo strutturale ampio e regolare, che consente di progettare un edificio modulare ed espandibile, oltre che adattabile a cambi di funzione e all’evolversi della scienza medica. 

Crediti fotografici: Politecnica Ingegneria e Architettura
Nazione: ITALIA
Tipologia: SANITÀ
Progettista Architettonico: POLITECNICA INGEGNERIA E ARCHITETTURA | PINEARQ
Inizio Lavori: 2015
Fine Lavori: 2022
Pubblicato su Modulo 431, maggio-giugno 2021