MONTEROSA 91 -

Con questa rinascita, Monte Rosa 91 mantiene la destinazione d'uso direzionale, introducendo però una logica di inclusione, condivisione degli spazi e partecipazione dell'intorno urbano, attraverso un mix di funzioni equilibrate tra aree di lavoro e collettive a servizio di tutta la città.
Situato a metà strada tra lo stadio di San Siro e il noto quartiere City Life, il complesso fu realizzato negli anni '50 per uso industriale, poi ristrutturato nei primi anni 2000 su progetto del Renzo Piano Building Workshop per ospitare la sede del gruppo editoriale Il Sole 24 Ore. Occupato, poi, da altre grandi realtà - tra cui anche la storica casa automobilistica Isotta Fraschini - la struttura è, così, tornata sui tavoli del RPBW per una integrale revisione, voluta dalla società AXA IM Alts, leader mondiale negli investimenti alternativi, che l'ha acquisita nel 2019. L'obiettivo era realizzare un polo all'avanguardia, promotore del concetto di lavoro più flessibile e, soprattutto, spazio per lo scambio di idee, di cultura e socializzazione. Accanto agli uffici privati e le aree per il lavoro condiviso, trovano infatti posto auditorium, sale riunioni, zone lounge per meeting informali, un ristorante e una caffetteria, spazi per eventi e attività commerciali, oltre a una collezione permanente di opere d'arte di artisti italiani. Non da meno il "Parco della Luce", un ampio spazio verde di oltre 10.000 mq che aprirà al pubblico a partire dal mese di settembre. Con una superficie di circa 80.000 mq - di cui 47.000 mq di uffici affittabili suddivisi su 7 livelli - il complesso, tipologicamente rimandabile all'edificio a corte, mostra tre blocchi rettagolari disposti ad U che disegnano la piazza interna adibita a pubblica fruizione. Per il quarto lato, che in origine presentava una copertura curva in vetro, il nuovo disegno ha previsto, invece, un tetto giardino e una sezione terrazzata che lo pone in dialogo con il corpo centrale.
Nuova permeabilità e nuova accessibilità sono, dunque, le parole chiave, in un percorso che, tagliando il complesso longitudinalmente, offre un passaggio graduale dal caos della città al contatto con la natura del verde pensile.
Ad enfatizzare il rapporto interno/esterno, inoltre, sono le ampie facciate vetrate che, oltre a far entrare la luce naturale per la salute psicofisica dei dipendenti, accoglie il paesaggio nella struttura. Un accorgimento, questo, strettamente legato ai principi di sostenibilità che hanno guidato l'intervento, con l'utilizzo di sofisticate tecnologie utilizzate per implementare i sistemi di gestione e ridurre il consumo energetico. Grazie ai vari interventi di efficientamento perseguiti - tra cui il completo rifacimento degli impianti M&E e l'installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto - si stima, infatti, che la riqualificazione possa portare ad un abbattimento dei consumi energetici di circa il 40%.

Apertura alla città e massima espressione in termini di sostenibilità, che gli vale il titolo di primo immobile riqualificato in Italia con certificazione Platinum Wired Score, oltre che LEED Core & Shell Platinum, con particolare riguardo all'efficienza energetica e climatica.
Nazione: ITALIA
Tipologia: MIXED USE
Engineering: DEERNS ITALIA
Progettista Architettonico: RENZO PIANO BUILDING WORKSHOP
Investitori: AXA REAL ESTATE
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2023