LITORALE DOMITIO-FLEGREO
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Il progetto del masterplan, curato dall’architetto Andreas Kipar, ha l’obiettivo di individuare, attraverso una strategia volta alla riqualificazione dell’area nel suo complesso, un Programma integrato di Valorizzazione su un’area target, che è parte di un ambito territoriale identitario più ampio. I comuni coinvolti sono 14 comuni, di cui quattro in provincia di Napoli e dieci in provincia di Caserta. Si tratta di un’area differenziata e complessa, con circa 373 mila residenti su una linea di costa lunga 73 km: una realtà caratterizzata da fortissime contraddizioni, ma ricca di grandi potenzialità, grazie alla sua straordinaria bellezza paesaggistica e all’invidiabile ricchezza storico archeologica.
La suggestione è quella di trasformare il litorale campano nella Romagna del Sud: e questo vuol dire mare pulito, spiagge attrezzate, mobilità efficiente, infrastrutture adeguate e un sistema moderno di ospitalità. La strategia di attuazione del masterplan Litorale Domitio-Flegreo si definisce attraverso il coinvolgimento di attori istituzionali e di soggetti privati interessati a investire sull’area.
Tre sono gli assi progettuali fondamentali: la riqualificazione e valorizzazione del sistema ecologico e paesaggistico-ambientale, la valorizzazione del sistema storico-culturale e agricolo, lo sviluppo di una mobilità sostenibile e integrata.
L’obiettivo è quindi quello di una valorizzazione trasversale: non solo della risorsa costiera, dalle significative potenzialità in termini di sviluppo turistico e ricettivo, ma anche dello straordinario patrimonio archeologico e architettonico, che annovera tra i suoi principali elementi i laghi Flegrei, le pinete, la Solfatara, Rione Terra, l’Afiteatro Flavio, Rione Terra, lo stadio di Antonino Pio e la fabbrica Olivetti.
Il Masterplan del Litorale Domitio-Flegreo costituisce infatti l’occasione per avviare un percorso finalizzato ad aumentare la conoscenza del patrimonio storico-culturale e paesaggistico non solo di amministratori e cittadini, ma anche dei possibili fruitori e degli investitori, per innescare un processo virtuoso di riqualificazione ambientale e di sviluppo economico.
Tre sono gli assi progettuali fondamentali: la riqualificazione e valorizzazione del sistema ecologico e paesaggistico-ambientale, la valorizzazione del sistema storico-culturale e agricolo, lo sviluppo di una mobilità sostenibile e integrata.
L’obiettivo è quindi quello di una valorizzazione trasversale: non solo della risorsa costiera, dalle significative potenzialità in termini di sviluppo turistico e ricettivo, ma anche dello straordinario patrimonio archeologico e architettonico, che annovera tra i suoi principali elementi i laghi Flegrei, le pinete, la Solfatara, Rione Terra, l’Afiteatro Flavio, Rione Terra, lo stadio di Antonino Pio e la fabbrica Olivetti.
Il Masterplan del Litorale Domitio-Flegreo costituisce infatti l’occasione per avviare un percorso finalizzato ad aumentare la conoscenza del patrimonio storico-culturale e paesaggistico non solo di amministratori e cittadini, ma anche dei possibili fruitori e degli investitori, per innescare un processo virtuoso di riqualificazione ambientale e di sviluppo economico.
Pubblicato su Modulo 416, ottobre 2019
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