10 ottobre 2018

Young Stone Project - Sperimentazioni litiche nelle università

Nell’ambito degli eventi culturali di Marmomac 2018 e in continuità con le precedenti edizioni, verrà presentata una mostra su esperienze didattiche e di ricerca mirate a sperimentare l’uso di materiali lapidei, svolte nei Dipartimenti di Architettura e Design di Università italiane in collaborazione con aziende, scuole professionali e d’arte del settore.
La mostra Young Stone Project, che occupa un’area dedicata all’esterno della Hall 1 di Veronafiere, accoglie oggetti e prototipi lapidei prodotti nelle ricerche sviluppate nei corsi di progettazione di università impegnate da alcuni anni, in ambito didattico e a vari livelli nei corsi e nei dottorati di ricerca, sui temi della progettazione con materiali lapidei. 
La mostra riunisce i prodotti delle ricerche sviluppate da cinque sedi universitarie: Politecnico di Bari, Dipartimento di Architettura; Università di Pescara, Dipartimento di Architettura; Università di Roma La Sapienza, Dipartimento di Ingegneria Civile Edile; Università di Ferrara, Dipartimento di Architettura; Accademia di Belle Arti Cignaroli di Verona; in collaborazione con la Scuola San Zeno settore Marmo di Sant’Ambrogio di Valpolicella e la Scuola Edile di Verona.  
L’evento è reso possibile grazie al sostegno e alla collaborazione di numerose aziende italiane dei settori del marmo e delle macchine di lavorazione, le quali realizzeranno in forma di prototipo i progetti degli studenti che saranno poi esposti a Marmomac. Il collegamento tra università e territorio sta funzionando nel settore lapideo grazie all’iniziativa di un gruppo di docenti di architettura e design impegnati nell’inserimento di questi materiali nei loro piani didattici, ma soprattutto all’interesse crescente dimostrato da numerose aziende nei confronti della ricerca universitaria, fino a farsi coinvolgere con entusiasmo in questo scambio di saperi. 

GEOPARK 
Professors: Raffaello Galiotto, Vincenzo Pavan 
In collaboration with Margraf, Pellegrini Meccanica, Vicentina Marmi 
Università Di Ferrara Dipartimento Di Architettura - Corso Di Laurea in Design Del Prodotto Industriale Il tema di progetto del Corso di Design di Prodotto nasce dalla sinergia con gli studenti del Dipartimento di Geologia del Polo Scientifico – Tecnologico dell’Ateneo di Ferrara. 

Il Geologic Park prevede la collocazione lungo un percorso ideato per un’area verde di proprietà dell’Università di Ferrara di campioni di grande dimensione di diversi litotipi. Su tale percorso sono state individuate delle “stazioni”, aree di sosta, nelle quali collocare i campioni geologici donati dalle aziende e i componenti di arredo per esterni progettati dagli studenti del Corso di Design. L’incontro tra geologici e architetti ha prodotto una proposta unitaria che allarga la ricerca dal campo conoscitivo a quello applicativo, ossia alla trasformazione dei materiali litici in prodotti di design. 

LAPIS AQUA 
Project Manager: Vincenzo Minenna  
Politecnico di Bari DICAR Corso di Laurea in Disegno Industriale 

I prototipi esposti rappresentano alcuni esiti delle sperimentazioni progettuali che hanno avuto come tema l’acqua e il benessere attraverso l’innovazione del linguaggio del prodotto lapideo. Le sperimentazioni puntano a considerare le caratteristiche estetiche e tecniche dei materiali utilizzati. Tutti i prototipi sono stati concepiti e prodotti mediante tecniche di modellazione e produzione digitali CAD/CAM. 

LITICO/LUDICO 
Scientific Manager: Domenico Potenza 
Designer: Massimo Russo 
Realizing Companies: Costas Michaelides Ltd, Aceto Marmi Di Aceto Sante & C. 
Università degli Studi “G. D’annunzio” Chieti-Pescara Dipartimento di Architettura di Pescara 

Litico/Ludico è una sperimentazione sulla lavorazione dei materiali lapidei a partire dalla utilizzazione di macchine a controllo numerico (con le tecnologie a 5 assi della Helios Automazioni). L’oggetto si presenta come una seduta informale ma allo stesso tempo si presta, per le sue forme, ad una utilizzazione ludica da parte degli utenti (bambini ed adulti) che possono utilizzarla in ragione della sinuosità delle forme realizzate. 
Il progetto dell’arch. Massimo Russo, con il coordinamento del Dipartimento di Architettura di Pescara, prova a coniugare alcuni aspetti principali nella produzione di oggetti di design litico con le nuove tecnologie digitali ed in particolar modo: progettazione parametrica con algoritmi, ottimizzazione della componente strutturale e definizione del linguaggio macchina; la lavorazione dei materiali con l’interfaccia tecnologica delle nuove macchine da taglio; la possibilità di comporre/scomporre i singoli pezzi della produzione dell’oggetto nella articolazione di diverse possibili soluzioni d’uso. 

DIGITALSTONE MORPHING & PROCESSING 
Project Manager And Principal Investigator: Marco Ferrero 
Company: Silvestri Marmi 
Sapienza Università di Roma Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale - Corso di Progettazione degli Elementi Costruttivi StonENG, Gruppo di Ricerca Elementi Costruttivi Innovativi in Pietra 

Il progetto consiste nella realizzazione di una panchina fatta di lastre di marmo spesse 5 cm, disgiunte tra loro attraverso un distanziatore di 1 cm. Attraverso uno speciale sistema di rotazione, è stato studiato un meccanismo per far ruotare le lastre di 93°; le lastre possono diventare braccioli o tavoli vassoio, a seconda del numero di lastre ruotate. La panca ha un nucleo strutturale costituito da un cavo tubolare in acciaio che attraversa le lastre in un foro ovale. Grazie al foro è possibile sollevare e ruotare le lastre. Per facilitare la rotazione, c’è una fessura sul retro di ogni lastra per posizionare la mano. 

RANDOM 
Supervisor, Coordinator: Sotirios Papadopoulos 
Accademia di Belle Arti di Verona Corso di Laurea in Design Laboratorio di Design 2  

Il prototipo è l’esito di un percorso di sperimentazione e di ricerca del corso di Design 2 che ha avuto come tema l’innovazione del linguaggio utilizzando diversi materiali tra cui il marmo di Verona. RANDOM è concepito come rivestimento murale, formato da lastre di forma esagonale regolare divise in due parti simmetriche. La prima parte mantiene la finitura ruvida del materiale, la seconda è ulteriormente lavorata con due finiture specifiche, lucida e satinata. L’unicità del progetto RANDOM si esprime nella moltiplicazione delle combinazioni che permettono di costruire ogni volta un modello esclusivo. È stato realizzato presso la Scuola del Marmo di Sant’Ambrogio e gli studenti della Scuola Edile si sono occupati del montaggio. 

ZIG 
Company: Vicentina Marmi 
Università di Ferrara Dipartimento Di Architettura - Corso di Laurea in Design Del Prodotto Industriale 

Sistema di seduta modulare volta a ridurre al minimo gli sprechi di materiale. Per ottimizzare il materiale verranno eseguiti quattro tagli dai quali si ricavano due sedute e un elemento di congiunzione in ordine di grandezza, facendo si che la seduta più grande dipenda da quella più piccola e viceversa. Il taglio a 5,7° è coincidente e rende agevole l’atto di alzarsi dalla seduta grazie alla sua concavità. Il collegamento di queste forme permette di realizzare infinite combinazioni, composizioni ad isola, ad angolo aperto o chiuso, a parete oppure strutture in linea adatte ad ogni contesto d’uso. Dagli scarti derivano la rastrelliera e le chiusure della seduta. 

DOPPIO 
Company: Margraf 
Università Di Ferrara Dipartimento di Architettura - Corso di Laurea in Design del Prodotto Industriale 

La seduta vuole valorizzare le caratteristiche e le particolarità del taglio a filo conferendo leggerezza alla forma, una caratteristica difficilmente accostata alle sedute in pietra. E' stato studiato un particolare taglio che permette di ricavare da uno stesso blocco di pietra più sedute, riducendo al minimo il numero dei tagli e annullando quasi totalmente gli scarti di lavorazione. La panchina è modulare, è quindi possibile accostarle per formarne una più lunga. 

FLUCTUS 
Company: Margraf 
Università di Ferrara Dipartimento di Architettura Corso di Laurea in Design del Prodotto Industriale 

Il progetto consiste nella progettazione di due tipologie di sedute in pietra naturale, realizzate con la tecnica del taglio a filo diamantato. Fluctus “relax’’ a schienale alto inclinata, Fluctus “temporanea’’ senza schienale piana. La seduta è composta da molte, piccole, comode onde, la loro funzione è quella di scolo dell’acqua piovana e di una perfetta dispersione di calore grazie al minor contatto possibile fra schiena e pietra.  

DORSALE 
Company: Vicentina Marmi 
Università di Ferrara Dipartimento di Architettura di Ferrara - Corso di Laurea in Design del Prodotto Industriale  

Dorsale è un elemento di arredo urbano progettato per ottenere volume da una quantità ridotta di materiale, senza scarto. Da un blocco di dimensioni 80x50x150cm, grazie ad una serie di tagli eccentrici, si ottiene una struttura che si sviluppa in lunghezza fino ad un massimo di 3,83 metri lineari. I componenti possono essere posizionati secondo diverse configurazioni, ottenendo così una struttura dinamica e giocosa, fruibile da diverse tipologie di utenza e liberamente interpretabile. 

WAVES 
Company: Pimar 
Politecnico Di Bari DICAR - Corso di Laurea in Disegno Industriale 

Waves è una chaise longue, progettata per arredare SPA, centri benessere, Hotel e Resort. La sua curva classica ed ergonomica garantisce il totale benessere dell’utente, il quale si abbandona al completo relax. Waves richiama la fluidità dell’acqua, la forma delle onde sulla spiaggia: elementi di origine naturale e collegabili al relax. Essa è composta da 14 lastre di pietra leccese, di tre colori differenti (bianco, beige, grigio) e di spessore variabile. Waves si contraddistingue per la sua forma unica e per la sua massima resistenza. 

SKIN 
Company: Antolini, Nuova Golden Marmi, Trackdesign 
Politecnico Di Bari DICAR - Corso di Laurea in Disegno Industriale 

Il progetto è un’innovazione di prodotto in pietra per l’arredo bagno, che va oltre il concetto di rivestimento per integrare parte dei servizi in bagno. Il concetto di uniformità è dettato sia dall’uso del materiale lapideo che dalla continuità visiva che il sistema può definire. Alla base c’è un concetto di sospensione, rappresentato dal distacco dal muro e dal pavimento dell’intera struttura. Nelle intercapedini create da queste distanze si ottiene un alloggiamento in cui è possibile posizionare una serie di oggetti e accessori per il bagno mentre lo spazio inferiore viene utilizzato per interporre l’illuminazione che prosegue in modo lineare determinando il layout dell’intero sistema. 

FONT 
Company: Pimar  
Politecnico Di Bari DICAR - Corso di laurea in Disegno Industriale 

Font è un prodotto progettato per SPA, zone di benessere, dove il fluire dell’acqua e la solidità della pietra si incontrano. I principi su cui l’intero progetto si basa sono le percezioni sonore e visive che solo ambienti naturali come cascate o ruscelli possono suscitare. L’intero prodotto è realizzato in pietra leccese. È formato da una lastra verticale su cui sono applicati degli elementi geometrici che generano suoni e configurazioni visuali. 

THE COMBO BENCH 
Company: Silvestri Marmi 
Sapienza Università di Roma Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale  

Il progetto consiste nella realizzazione di una panchina fatta di lastre di marmo spesse 5 cm, disgiunte tra loro attraverso un distanziatore di 1 cm. Attraverso uno speciale sistema di rotazione, è stato studiato un meccanismo per far ruotare le lastre di 93°; le lastre possono diventare braccioli o tavoli vassoio, a seconda del numero di lastre ruotate. La panca ha un nucleo strutturale costituito da un cavo tubolare in acciaio che attraversa le lastre in un foro ovale. Grazie al foro è possibile sollevare e ruotare le lastre. Per facilitare la rotazione, c’è una fessura sul retro di ogni lastra per posizionare la mano. 

FONTANELLE PER VERONA 
Professors: Dario Marconi, Alessandro Guardini, Alessandro Mefalopulos Scuola del Marmo di Sant’ambrogio Salesiani San Zeno 

Il progetto nasce da un’esperienza di recupero di materiali litici lasciati nel quartiere della Fiera dalle aziende partecipanti alla scorsa edizione di Marmomac. 
Donati alla Scuola del Marmo di Sant’Ambrogio i materiali sono stati classificati e utilizzati in una esperienza didattica che ha portato alla realizzazione di fontanelle per la città di Verona.