NOTIZIE

Nella Plaza de Toros di Barcellona l'edificio "Las Arenas" di Richard Rogers

La Catalunya festeggia un compleanno davvero singolare e, ad un anno esatto dall’emanazione della legge che impedisce il sanguinoso spettacolo del sacrificio dei tori, è stato inaugurato il 25 marzo 2011 “Las Arenas” di Richard Rogers. Il nome rimane: Las Arenas, ovvero l’arena, quell’anfiteatro epico delle lotte tra il matador con il mantello rosso e il suo avversario inferocito. Ma il monumento storico della capitale della movida mediterranea muta la destinazione d’uso e il teatro dei popolari scontri si tramuta in un shopping center su più livelli, dove le arcate del fronte semicircolare accolgono attività commerciali, ristoranti, bar, spazi culturali. 116 negozi, 12 sale cinematografiche, palestre, un museo del rock, aree del loisir invadono la struttura in laterizio del XIX secolo, opera dell’architetto catalano Augusto Font i Carreras: l’involucro edilizio originario è conservato e consolidato e sorge ad imperitura memoria del tradizionale scenario della corrida. La cifra stilistica del colossale edificio della Plaza de Toros di Barcellona è custodita e il “vecchio” si confronta con il mirabile intervento dell’architetto inglese: una copertura tecnologica, realizzata grazie ad un telaio in acciaio rivestito da pannelli di legno, galleggia al di sopra dell’apparato murario di cotto e ne definisce il coronamento. La nuova aggiunta è strutturalmente indipendente e crea una piazza sospesa in quota, luogo multifunzionale che può accogliere, di volta in volta, manifestazioni musicali, teatrali, installazioni temporanee. Ritorna così, nel progetto di Richard Rogers, quella dimensione di intrattenimento che era insita in questo monumento cittadino, connaturata nella sua morfologia, radicata nello spessore dei suoi prospetti curvilinei.
Scopri tutto su: LAS ARENAS