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9 ottobre 2023

L’Università Statale di Milano a MIND

Si è svolta nell’Auditorium di Palazzo Italia la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Statale di Milano con lo svelamento della prima pietra del nuovo Campus, una lastra di marmo di Candoglia, elemento costitutivo del Duomo di Milano.
La realizzazione del Campus della Statale a MIND è parte di un complessivo progetto di sviluppo multipolare dell’ateneo, che comprende anche l’intervento di riqualificazione e rifunzionalizzazione di Città Studi, dove è stato appena avviato il cantiere per il nuovo Campus a vocazione prevalentemente umanistica per quel polo, il Polo Centrale, che ha il suo centro nel meraviglioso edificio della Ca’ Granda, il Polo Veterinario di Lodi – anch’esso firmato da un grande architetto internazionale, KengoKuma - e il Polo UNIMONT di Edolo (BS), dove hanno sede i corsi di studio e le attività scientifiche dell’Università della Montagna.
Un cambiamento di portata storica che condurrà la Statale di Milano nel futuro, permettendo di concentrare in un unico insediamento la grande ricchezza di competenze scientifiche multidisciplinari dell’ateneo, potenziando le sinergie interne e l’interazione con l’ecosistema locale, grazie anche a una macropiattaforma tecnologica di ultima generazione, a disposizione per collaborazioni nazionali e internazionali.
La visione architettonica complessiva del Campus MIND è dello studio internazionale di design e innovazione CRA-Carlo Ratti Associati: "Le università italiane, insieme a quelle inglesi, hanno avuto un ruolo chiave nel definire il paradigma spaziale dei luoghi dell'apprendimento. Molto di quel paradigma, vecchio di quasi mille anni, resta valido. Tuttavia oggi, anche a causa dei cambiamenti delle reti sociali generati dalla rivoluzione digitale, abbiamo bisogno di qualcosa di più. Dobbiamo pensare le nostre università innanzitutto come luoghi dell'incontro e dello scambio. Lo spazio fisico deve incoraggiare le interazioni sociali, privilegiando l'approccio del laboratorio rispetto a quello delle lezioni frontali. Da questi ragionamenti nascono la visione architettonica e le linee guida del nuovo Campus MIND, a partire da un pian terreno libero e uno spazio pubblico ininterrotto, che permette a docenti e studenti di ritrovarsi. O ancora, la presenza della natura, capace di entrare nell’edificio, il quale a sua volta si collega al paesaggio", spiega Carlo Ratti.
La gara per l’edificazione e la concessione trentennale di gestione del Campus, nel quadro della formula della finanza di progetto è stata vinta da Lendlease.
I numeri del Campus
Il Campus MIND ospiterà una comunità di oltre 23 mila persone tra studenti, ricercatori, docenti e personale di staff, segnando in maniera definitiva la vocazione scientifica e internazionale di MIND. Il Campus sarà dotato di diverse attività commerciali, servizi, spazi per il riposo, lo studio e il tempo libero per la comunità che vive nel Campus, e rappresenterà il luogo di scambio e di interrelazione tra gli utenti del Campus e quelle delle attività previste nelle altre aree di MIND. vero campus costruito a misura di studente, sul modello dei più evoluti campus internazionali. Parliamo di  18.300 mq per la didattica, per un totale di 11.500 posti, di 62.988 mq di laboratori didattici e scientifici, compresa la macropiattaforma di 15.273 mq che ospiterà fino a 300 ricercatori, con  infrastrutture tecnologiche e strumentali di alta specializzazione, 8.546 mq di Biblioteca aperta agli studenti e ai cittadini per un totale di 1.700 posti, 1.100 posti letto in strutture residenziali, 400 dei quali destinati agli studenti beneficiari di borse per il diritto allo studio, 5.500 mq di area verde da destinare ad Orto botanico. La superficie totale del nuovo Campus sarà pari a 210.000 mq.

Vai alla scheda dello studio di progettazione: CARLO RATTI ASSOCIATI
Real Estate: LENDLEASE