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26 febbraio 2015

Internorm partecipa all'ambizioso progetto del Rifugio Carlo Mollino ("Casa Capriata")

Internorm ha contribuito, in qualità di partner tecnico, allo sviluppo di un ambizioso progetto promosso dal Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, e giunto a compimento con l’inaugurazione del Rifugio Carlo Mollino grazie al Comune di Gressoney Saint Jean che ha sostenuto l’iniziativa e realizzato l’edificio sulle piste del Weissmatten.

Il progetto di ricerca si è concretizzato con la creazione di un edificio sperimentale ripensato in coerenza con i criteri progettuali indicati da Carlo Mollino. 
La realizzazione del Rifugio Carlo Mollino è stata possibile anche grazie all’apporto di molte istituzioni e sponsor tecnici, tra cui Internorm, coordinati dal Politecnico di Torino: è stata adottata una modalità di lavoro che ha previsto il coinvolgimento, durante la fase progettuale, dei soggetti partner - con ruoli e competenze diverse - con l’istituzione di un expertise group sulla progettazione di edifici in legno energeticamente efficienti.
Nello specifico, i prodotti Internorm utilizzati nell'edificio sono stati due: il sistema doppia finestra con oscurante integrato in legno-alluminio HV 350 ed il portoncino d'ingresso in alluminio  AT.
La scelta di realizzare un edificio a basso consumo energetico con tecniche innovative a livello impiantistico, in grado di eliminare il fabbisogno di combustibile fossile, è stata perseguita in coerenza con la variante al progetto Casa Capriata, elaborata da Mollino nell’ambito del concorso Vetroflex-Domus del 1951.
Il Rifugio Carlo Mollino sorge lungo il Walserweg – il grande sentiero dei Walser – all’arrivo della seggiovia del comprensorio sciistico di Weissmatten. 
Responsabile scientifico del progetto è l’architetto Guido Callegari del Dipartimento di Architettura e Design (DAD), che ha coordinato lo sviluppo del progetto insieme al gruppo di ricercatori del Politecnico di Torino DAD (Prof. Liliana Bazzanella, Arch. Guido Callegari, Arch. Alessandro Mazzotta, Arch. Mario Sassone, Prof. Elena Tamagno), all’Ufficio tecnico della Comunità montana Walser - alta Valle del Lys (arch. Laura Montani, geom. Alessandro Bringhen) e all’Ufficio tecnico del Comune di Gressoney Saint Jean (arch. Germana Maida).

CONTRIBUTO TECNOLOGICO DI INTERNORM.
HV350 home pure - doppia finestra in Legno/Termoschiuma/Alluminio:

-vetrocamera triplo 4b temp/8g/4/8g/b4temp Isolamento termico Ug=0,66 W/m²K+lastra esterna da mm 4temp, valore globale vetratura Ug=0,58 W/m²K
-tendina veneziana inserita nell’intercapedine tra il vetrocamera e la lastra singola
-abbattimento acustico Rw=45 dB
-Isolamento telaio/battente Uf=0,88 W/m²K
-Trasmittanza lineare canalina ψ=0,035 W/mK
-Totale isolamento termico serramento Uw=0,76  W/m²K(dim finestra campione 1230x1480mm)


Rivestimento interno ed esterno in Alluminio, coibentazione al centro in Poliuretano senza ponti termici nel telaio fisso e nel telaio anta, parte trasparente dotata vetrocamera a quattro lastre, trasmittanza termica portoncino Ud=0,94.
Certificato alla stabilità dei climi differenti test tra i -15° e i +80° secondo EN1121, classe ottenuta 2 secondo EN12219.
Prodotti e tecnologie: INTERNORM ITALIA