In progress: Ex Sieroterapico di Dante O. Benini

L’assoluto desiderio di contemporaneità pervade Milano. Nelle sua zone centrali, nei comparti periferci, nelle porzioni dismesse: nella città meneghina la frenesia non caratterizza solo le abitudini delle persone, sempre di corsa, sempre di fretta, sempre indirizzate a mostrare ed impossessarsi dell’ultima novità. Si potrebbe sostenere che c’è un urgenza palpabile di una città contemporanea, vetrata, alta. Una città che possa diventare l’alter ego del tessuto urbano consolidato, che si proponga con strutture inedite e all’avanguardia. Così per FieraMilanoCity, così per Milanofiori, così per l’area Machiachini, Garibaldi-Repubblica, Rho-Pero. E così anche per l’ex area del Sieroterapico, un lotto di 35.000 mq nel quartiere Conchetta a pochi passi dal Naviglio Pavese e dalla darsena di Porta Ticinese. Sulle tracce di un tessuto misto, a destinazione artigianale e residenziale, sta sorgendo il nuovo complesso terziario firmato Dante O. Benini che sostituisce parte delle strutture, ormai centenarie, appartenute ad uno dei maggiori centri di prestigio per la ricerca medica. Le tracce della passata eccellenza in ambito sanitario sono traslate nel tema dell’efficienza energetica, cara all’architetto lombardo, che fa proprio della tecnologia, della sostenibilità e della low energy i motivi guida del progetto per il recupero del sito storico. Tre “bolle di vetro”, così come le definisce il progettista stesso, delineano il masterplan per l’ex Sieroterapico: le sagome ormai visibili racchiudono in una nitida trasparenza  gli ambienti destinati al lavoro, suddivisi negli articolati livelli degli edifici - oggetti. Aggetti, forme ardite, schermature solari con differenti trame ed inclinazioni, angoli estranei ad un panorama costruttivo razionale e rigoroso, copertura-piastra sospesa al di sopra delle volumetrie sono gli ingredienti già perfettamente visibili di questo cantiere in progress che sarà probabilmente ultimato per giugno 2011.