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21 marzo 2018

Il rilancio dell’aeroporto di Trieste

Il rilancio dell’aeroporto di Trieste continua attraverso la collaborazione con Lombardini22 e in particolare con FUD, il brand di Lombardini22 dedicato al Physical Branding e al Communication Design, che ne avevagià progettato il sistema di comunicazione visiva coordinata, compresa l’area delle partenze, e il nuovo nome dell’aeroporto Ronchi dei Legionari rinominato Trieste Airport.
Dopo tredici mesi dalla posa della prima pietra è stata aperta al pubblico la piattaforma intermodale di Trieste Airport. Il nuovo hub del trasporto del Friuli Venezia Giulia vede riuniti un’aerostazione completamente rinnovata, una fermata ferroviaria, un’autostazione per bus e pullman, un nuovo parking multipiano e uno a raso; un sistema di viabilità interna articolata su due circuiti riferiti al flusso pubblico e privato e il collegamento pedonale tra l’aerostazione e le strutture del polo con passerella sopraelevata, per una lunghezza totale di 425 metri, accessibile con ascensori, scale mobili e scale di sicurezza, con tappeti mobili per facilitare la percorrenza realizzato da Lombardini22. Un insieme di realizzazioni finalizzate quindi a trasformare il terminal in una struttura moderna e d’immagine.
La passerella pedonale in acciaio e vetro che, dall’aerostazione si sviluppa lungo tutta l’area del polo intermodale, è stata studiata dal binomio Lombardini22/FUD. A partire dall’analisi e dalla identità del luogo l’alternanza di colori ripresi direttamente dal territorio riprende infatti la scansione ritmata dei terreni agricoli intorno all’infrastruttura. Il ritmo di pieni e vuoti, di cielo e terra, scandisce cromie e materiali della facciata. La passerella è stata concepita da Lombardini22 a partire da un elemento modulare che riprende l’icona simbolo del Trieste Airport. La sua manipolazione ed estrusione crea un modulo che ne diventa il nuovo elemento compositivo, contribuendo alla dinamicità della facciata.
Insieme alla passerella viene inaugurato il nuovo ingresso d’impatto e riconoscibile. La continuità della collaborazione con FUD garantisce coerenza e continuità con il lavoro svolto per l’immagine coordinata e per gli interni, sia nello stile sia negli obiettivi. Vero e proprio acceleratore cromatico, il blu che caratterizza la nuova immagine dell’aeroporto e dei suoi ambienti interni è qui il veicolo privilegiato per il messaggio visivo di richiamo e di benvenuto per i passeggeri e per tutti gli utenti e lavoratori della struttura. 
Importanti gli interventi di ammodernamento dell’aerostazione hanno riguardato anche le aree interne: dagli spazi di attesa ai ristoranti, dall’area partenze ai gate d’imbarco, alla zona arrivi. Puntando alla semplificazione dell’esperienza dei passeggeri grazie a un linguaggio universale, chiaro e immediato, il progetto di FUD orienta e informa attraverso una comunicazione efficace e intuitiva, oltre che piacevole e contemporanea. 
Lombardini22, insieme a FUD, ha inoltre studiato la nuova pensilina della facciata dell’aeroporto – basandosi sempre su una forte coerenza con l’immagine generale del sito – che rappresenta la prossima tappa della riqualificazione dell’hub. L’obiettivo è rendere iconica e facilmente identificabile la struttura principale dell’aeroporto per tutti i passeggeri mantenendo una forte continuità con le diverse e precedenti fasi della riqualificazione.

Crediti fotografici: Lombardini22
Vai alla scheda dello studio di progettazione: LOMBARDINI22