I punti cardine della progettazione di un “nZEB” sono il
contenimento del fabbisogno energetico e il suo soddisfacimento
tramite fonti di energia rinnovabile. Ciò comporta
scelte strategiche volte all’ottimizzazione di soluzioni di
involucro e all’utilizzo di sistemi impiantistici a basso consumo,
oltre che una valutazione globale del sistema edificio-impianto,
un approccio multidisciplinare al progetto e una scelta
di soluzioni architettoniche e costruttive sinergiche e integrate
con quelle impiantistiche.
L’involucro edilizio assume pertanto una rilevanza fondamentale
per il raggiungimento dell’obiettivo “zero energy”: esso
non è più concepito come un semplice elemento di separazione
tra interno ed esterno, quanto piuttosto come un filtro
selettivo in grado di mitigare e/o controllare gli effetti indotti
dalle variazioni delle condizioni ambientali esterne al fine di
mantenere le condizioni di comfort interno con il minor consumo
possibile di energia. In altri termini gli edifici vengono
ad essere caratterizzati da molteplici configurazioni di funzionamento
in relazione a: stagione, periodo diurno o notturno,
presenza di persone, etc., acquisendo, siano essi di semplice
edilizia residenziale o di complessi edifici terziari, uno status di
vero e proprio "organismo" in grado di rispondere agli stimoli
esterni ed interni, così da ottimizzare costantemente il rapporto
tra prestazioni e consumo di energia.
Autore: Enrico Sergio Mazzucchelli
Pubblicato su Modulo 391/2014