Pista ciclo-pedonale nella Riviera Ligure

Nella realizzazione di mille metri di pista ciclo-pedonale a Ospedaletti, sulla Riviera Ligure di Ponente, è stato utilizzato il massello Quadro di M.V.B. : una scelta di qualità per un grande progetto di rilancio turistico, perché è l’attenzione per i particolari che regala unicità al tutto.
Le aree di sosta, gli attraversamenti pedonali e tutta la passeggiata sono stati pavimentati con Quadro: il massello classico-moderno, dall’intramontabile ed elegante forma geometrica,  che si sposa perfettamente con le linee generali del progetto. La superficie è impreziosita dalla finitura martellinata che evidenzia le pietre naturali e i graniti presenti in pasta e che ne determinano la colorazione: Nero Basalto|Bianco Granito. Estetica, funzionalità, facilità di manutenzione ed economia di posa in opera sono alla base della scelta. 
Un’occasione di ripensare il territorio, un nuovo modo di viverlo. Questo rappresenta  il progetto della pista ciclo-pedonale che collega otto comuni della costa, passando per Sanremo, sviluppandosi in un percorso di 24 km, tutto da scoprire. “Interagendo virtuosamente con il contesto di riferimento potrebbe diventare per ogni singolo Comune, e per tutti unitamente, un’opportunità unica di sperimentazione urbanistica”, dice l’arch. Sergio Raimondo, progettista e direttore lavori del tratto fronte mare a Ospedaletti.
Due i momenti significativi che hanno segnato l’avvio della riqualificazione delle aree: lo spostamento del sedime ferroviario, da sempre una frattura del territorio dei borghi marinari, e la valorizzazione della via Aurelia, “per restituirla alla dimensione del viaggio e del racconto” e per ridarle quella identità di vetrina del Mediterraneo. 
L’abbassamento, e quindi l’eliminazione dell’ex sedime ferroviario, ha permesso di creare un nuovo legame tra la città e il mare, realizzando  la pista ciclabile, il verde attrezzato, le aree di sosta e i collegamenti alle spiagge.
La pista ciclopedonale si sviluppa in due momenti: il primo, di seicentocinquanta metri, coincide con la porzione centrale dell’ex rilevato ferroviario; il secondo, di trecentocinquanta metri, è lo sviluppo a cielo aperto del percorso fuori dall’imbocco dell’ex tunnel della ferrovia, trasformato in spazio museale, dedicato alla storia della corsa ciclistica Milano-Sanremo, e anche questo ciclo-pedonale.