UNA HOTEL BOLOGNA -

Il fabbricato antistante alla stazione ferroviaria ha subito un intervento di ristrutturazione e riuso.
Caratteristica principale del progetto è la definizione di un edificio che si interfacci in modo attivo con la città, grazie ad un volume edilizio aperto che dialoghi in modo attivo con l’intorno urbano. Per la sua realizzazione si è lavorato sul tema della luce, facendo in modo che l’edificio potesse apparire come elemento di comunicazione visiva nei confronti della città tramite trasparenze caratterizzate da effetti luminosi. Il portico ha una pavimentazione illuminata con fibre ottiche e un soffitto realizzato con un sistema di proiezioni luminose sul pavimento sottostante a segnalare il collegamento con gli edifici adiacenti. La superficie opaca della facciata è costituita da una pelle metallica. Il gioco delle trasparenze è gestito dall’uso del vetro che consente a livello di piano terra e di mezzanino, quindi allo spazio antistante il portico, una fluidità nel dialogo tra albergo e città e viceversa. All'interno, la grande hall si estende per tutta la profondità dell’edificio, il quale pur avendo un fronte abbastanza limitato, di contro possiede una grande estensione volumetrica verso l’interno del lotto in cui è inserito. La hall dà a sua volta accesso alla zona ristorante e caffetteria, collegata anch’essa verso l’esterno, in modo che questi servizi abbiano una fruizione aperta anche ad ospiti esterni all’Hotel. La logica globale è quella di creare un piano terra completamente flessibile, collegato al piano mezzanino in modo dinamico tramite una scala trasparente visibile in facciata.
Nazione: ITALIA
Tipologia: OSPITALITÀ
Progettista Architettonico: STUDIO MARCO PIVA
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2004