TEATRO COMUNALE -

L'edificio è stato oggetto di una profonda revisione degli aspetti impiantistici rispetto all'esecutivo originale.
Opera segnata da un complicato iter progettuale, il 2003 è l'anno in cui cominciano i lavori per il progetto presentato nel 1984 dall’arch. Gino Valle, completato poi nel 2007. Il trascorrere di un lungo periodo tra il primo progetto di Valle e quello esecutivo, ha fatto sì che, rimanendo salda l’impostazione architettonica, si sia reso necessario aggiornare la parte impiantistica e tecnologica, tra cui l’impianto elettrico e di illuminazione. Le pareti tinteggiate di nero annullano i riferimenti spazio-temporali e “teatralizzano” l’intero ambiente, mentre i nastri di luce scandiscono lo spazio, sottolineano l’andamento conico della sala e convogliano lo sguardo verso il palco. Per ottenere l’effetto desiderato sono stati previsti due tipi di illuminazione: linee di luce che si diffondono dalle quinte sul soffitto e sulle pareti laterali a cui si alternano righe di faretti alogeni incassati nel controsoffitto. Per quanto riguarda la scelta dei corpi illuminanti delle velette, fin da subito si è pensato ad apparecchi prodotti ad hoc che utilizzassero lampade di ultima generazione di lunga durata e dimensioni ridotte, e che potessero inoltre essere regolate.

Crediti fotografici: Giuseppe Dall'Arche
Nazione: ITALIA
Tipologia: CULTURA ED EVENTI
Progettista Architettonico: VALLE ARCHITETTI ASSOCIATI
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2007