MUSEO DEL NOVECENTO -

L’intervento per la realizzazione del Museo del Novecento ha previsto la demolizione dei volumi interni dell’Arengario, preservando e restaurando le facciate esistenti.
E’ tornato a far parte a pieno titolo del patrimonio artistico italiano lo storico Palazzo dell’Arengario, progettato nel 1936 dagli architetti Portaluppi, Muzio, Magistretti e Griffini e costruito negli anni Quaranta in Piazza Duomo, a Milano. Il restauro lo ha trasformato in uno dei più importanti poli museali in Europa: il Museo del Novecento. Nei suoi 7.000 mq, il museo ospita le Civiche Raccolte Artistiche del Comune di Milano, una collezione di capolavori di arte moderna. Il percorso espositivo si snoda su tre piani (3.500 mq) e consente la visione di circa 400 opere, disposte in ordine cronologico, rappresentative delle più importanti correnti artistiche del secolo scorso. L’intervento ha lasciato intatta l’architettura esterna, limitandosi ad un restauro conservativo. La trasformazione operata da Italo Rota ha riguardato l’interno dell’edificio e le sue connessioni con i palazzi circostanti. Gli spazi sono stati demoliti e sottoposti ad un radicale risanamento strutturale e tecnologico, che li ha interamente ripensati in funzione di un sistema espositivo semplice e lineare. Il ripristino del collegamento interrato già esistente permette di raggiungere il museo direttamente dalla metropolitana, attraverso una rampa a spirale inserita in un involucro trasparente che attraversa tutto lo spazio verticale della torre e conduce alla terrazza panoramica affacciata su Piazza Duomo. Il museo è inoltre collegato al secondo piano del Palazzo Reale tramite una passerella sospesa e trasparente.
Nazione: ITALIA
Tipologia: CULTURA ED EVENTI
Progettista Architettonico: ITALO ROTA
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2010