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21 ottobre 2016

Progetto San Gallo. Recupero e riuso dell'ex ospedale militare San Gallo di Firenze

concorso di progettazione internazionale in due fasi 
consegna 1a fase entro il 4 novembre 2016 

CDP Investimenti Sgr ha bandito un concorso di progettazione in due fasi dedicato all'area dell'ex ospedale militare San Gallo di Firenze. Il concorso ha per oggetto l'elaborazione di un "concept" urbanistico, accompagnato da relativo piano economico e finanziario, finalizzato a definire la normativa urbanistica generale cui assoggettare il Compendio Immobiliare e che costituirà la base di una proposta del Soggetto Banditore da sottoporre all'esame dell'Amministrazione comunale ai fini dell'elaborazione di una variante al Regolamento Urbanistico. 
Più in particolare, l'obiettivo del concorso è quello di individuare una proposta progettuale che, nel rispetto delle prescrizioni di tutela, delle caratteristiche storico-architettoniche del Compendio Immobiliare e delle indicazioni riportate nella specifica scheda normativa del Regolamento Urbanistico, definisca le ipotesi di recupero e riuso dell'immobile, proponga il mix funzionale da insediare e indichi eventuali ulteriori prescrizioni e indicazioni progettuali da porre a base delle scelte previsionali del Regolamento Urbanistico di Firenze. 

Il concorso di progettazione è articolato in due fasi: 
- la prima di candidatura con curriculum e proposta progettuale
- la seconda di progettazione da parte dei tre gruppi selezionati

Al vincitore e a ciascun concorrente selezionato per la seconda fase che presenterà il concept urbanistico verrà riconosciuto un rimborso rispettivamente di 25.000 euro e di 20.000 euro, comprensivo di oneri e tasse. CDPI si riserva la facoltà di conferire al vincitore un incarico per la redazione della citata proposta di variante urbanistica riguardante l'area interessata dal concorso, l'elaborazione della documentazione di VAS e per la relativa assistenza tecnica. 
La partecipazione al concorso è aperta ad architetti e ingegneri appartenenti agli Stati membri dell'Unione Europea e alla Svizzera, regolarmente iscritti ai relativi Ordini Professionali secondo l'ordinamento dello Stato di appartenenza e a quanti posseggono l'abilitazione all'esercizio. Il concorso è inoltre aperto alle Società di ingegneria e ai soggetti aventi titolo in base alle direttive dell'Unione Europea.