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31 luglio 2017

IoTSWC 2017 a Barcellona

Dal 3 al 5 ottobre 2017oltre 220 aziende e 250 espositori animeranno presso la Fiera di Barcellona la terza edizione dell’IoTSWC 2017, “IoT Solutions World Congress”. Si tratta del maggior evento globale dedicato al cosiddetto “internet degli oggetti” e alle sue applicazioni in ambito industriale ed edile in primis. Un’ampia sezione sarà dedicata agli edifici e alle infrastrutture “smart”; si approfondirà l'evoluzione delle tecnologie basate su sensori, big data, cloud e analisi dei dati, tutti orientati alla gestione di complessi architettonici. 
Rispetto all’edizione del 2016, l’evento avrà dimensioni maggiori: occuperà non più uno, ma due spazi espositivi, disposti lungo la Gran Via della Fiera e ci si attende un aumento del 30% degli espositori. Promotori dell’iniziativa, le associazioni internazionali leader del settore: Industrial Internet Consortium, Industrie 4.0 e Industrial Value Chain Initiative. 
L’evento concorrerà a comporre la “Barcelona Industry Week”, durante la quale si svolgeranno altri summit internazionali: Smart Future, Expoquimia, Eurosurfas, Equiplast, In(3D)ustry From Needs to Solutions e il Congresso Mondiale di Ingegneria Chimica. 

L’internet of things in edilizia 
Infrastrutture e dispositivi che comunicano dati su se stessi e permettono di accedere a informazioni aggregate: questa l’essenza dell’Internet of things (IoT). In un edificio “intelligente”, la tecnologia IoT può avere molte dislocazioni: sistemi di trattamento dell'aria, frigoriferi, termostati, controlli d’illuminazione, contatori, interruttori e videocamere, sistemi di sicurezza antincendio. L'infrastruttura di IoT si basa su una piattaforma gestita da un sistema operativo open source e dotata di software di sicurezza contro gli attacchi cibernetici. I dati generati dai sensori sono trasmessi a servizi e applicazioni sul Cloud, per poi essere analizzati da Sistemi di Business Intelligence (BI). L’utilizzo dell’IoT riduce il tempo necessario per risolvere eventuali problemi, perché grazie ad esso si possono scaricare le ultime release degli applicativi. I vantaggi di tale tecnologia sono copiosi. La raccolta e l’analisi delle informazioni generate dall'edificio conducono a scelte ideali in relazione a tutti i tipi di edifici, siano impianti industriali, ospedali, scuole, strutture sportive, musei, centri commerciali, uffici o alloggi privati. Gli sviluppatori immobiliari hanno quindi la possibilità di aumentare la loro competitività offrendo ai clienti servizi di gestione e automazione dalle ricadute decisive. Un edificio sviluppato con l’IoT è più performante poiché garantisce un risparmio energetico e un controllo ottimale della temperatura; non solo, è più sicuro e la sua manutenzione può essere tempestiva, in quanto predittiva. Non a caso, tale tecnologia è sempre più imperante e trasformerà il modello di business di molte industrie. 

Verso la svolta del 2020 
L’IoT è applicato già da anni nella gestione di alcuni edifici, soprattutto, storici o di uso commerciale. Tuttavia, i costi hanno ostacolato il suo utilizzo in edifici di piccole o medie dimensioni. Secondo gli analisti, sta per fare capolino una svolta, ed essa avverrà proprio grazie alla progressiva e immancabile riduzione dei costi tecnologici. I processori integrati nei sensori a breve dovrebbero arrivare a costare meno di un dollaro. L’abbattimento dei costi farà della connettività uno standard: si potrà interconnettere tutto, offrendo controllo remoto e monitoraggio. Le stime dicono che gli edifici intelligenti, su tutti quelli di edilizia privata, rivoluzioneranno le città. Il rapporto d’integrazione dei sensori sembra destinato a crescere a un tasso annuale di quasi l'80%. Nel 2020, i sensori operativi a scala mondiale sono stimati nell’ordine di 1.300 milioni, per oltre 8 milioni di sistemi di gestione integrata.