Urban farming

Recuperare in chiave di verde tecnologico
Quando si parla di tetti verdi, facciate vegetate, giardini pensili o altre forme di commistione fra architettura e natura, la tendenza generalizzata è quella di pensare detti sistemi come maggiormente adattabili alle nuove costruzioni piuttosto che al retrofit, probabilmente in virtù dell’apparente sofisticazione tecnica che ne contraddistingue alcune tipologie. Mentre, per contro, è proprio d’integrazione a manufatti esistenti o all’interno di ambienti densamente urbanizzati che questi possono fornire un apprezzabile contributo alla sostenibilità dello spazio di vita dell’uomo, come anche al riequilibrio termo-igrometrico e ambientale della fabbrica edilizia. 

architettura verde
Pubblicato su Modulo 395, giugno/luglio 2015